Nonostante sia vigilia del derby a tenere banco sulle frequenze dell'etere romano è l'autobiografia presentata ieri da Francesco Totti. Ilario Di Giovambattista sembra cogliere coglie la palla al balzo immaginando l'ex numero 10 nelle vesti di presidente: "Totti presidente? Lui è la Roma, sarebbe un ruolo naturale", anche secondo Xavier Jacobelli l'ex numero 10 dovrebbe ricoprire cariche societarie di maggior rilievo: "Se la Roma vuole puntare su Totti deve affidargli cariche più importanti, come ha fatto la Juventus con Nedved. Ha la fortuna di avere in casa un personaggio come lui e deve sfruttarlo", idea che non sembra trovare l'appoggio di Furio Focolari: "Totti è stato uno dei più grandi giocatori italiani della storia, ma fare il dirigente è un'altra cosa. Non vedo in lui le qualità giuste".
Ma c'è ancora chi si preoccupa del calcio giocato e della sfida imminente contro la Lazio: "Il fatto che si stia parlando poco del derby, anche per via dell'uscita della biografia di Totti, potrebbe essere un fattore positivo. Quando ci sono meno aspettative, la Roma tira fuori prestazioni di alto livello" dice Jacopo Palizzi. Anche Alessandro Austini sottolinea l'importanza del giusto approccio psicologico che i giallorossi dovranno avere contro la squadra di Inzaghi: "La Roma sulla carta è più forte, ma non la Roma vista fino ad ora. Il derby si vince senza paura, con determinazione e applicazione in campo".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Conoscendo le idee di Eusebio non credo che la Roma aspetterà la Lazio. È nel suo credo il fatto di aggredire alto e non far giocare le squadre, anche se dipende dalla forma della squadra. Se non lo fai di reparto vai in difficoltà (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
Domani non mi sta bene un pareggio, ma dipende da come matura in campo. Accortezza e gestione della gara, mi aspetto questo. Oggi il mister ha parlato nuovamente di 4-2-3-1, non mi aspetto cambi per domani e per le prossime gare (MAURO MACEDONIO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
Domani non ho dubbi che la Roma ripeterà il 4-2-3-1 con De Rossi e Nzonzi, anche se insieme a Pastore ci sarebbero tre ‘passeggiatori’. Mi lasciano un po’ perplesso contro la Lazio. Se la Roma perde il derby, Di Francesco si giocherà la Champions con il destino già segnato (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
Mi vengono in mente due idee in vista di domani, soprattutto dopo le parole di Di Francesco: la prima è Santon terzino destro con Florenzi alto al posto di Under per dare più copertura. La seconda è Cristante al posto di Pastore (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
Capisco che adesso abbiamo negli occhi la prodezza e la classe di Pastore ma io domani mi immagino il 4-2-3-1 con il cursore puro e quindi Cristante e non con il trequartista classico (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Oggi Di Francesco ha detto che ci potrebbe essere una sorpresa per domani: io credo che possa essere la difesa a 3... (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
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La Lazio è una buona squadra, Inzaghi è un allenatore capace di piazzare giocatori e farli migliorare. Pastore contro il Frosinone si è divertito a giocare a calcio (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
In questo particolare momento storico in casa giallorossa il derby è la partita che può riaccendere l'entusiasmo. In campionato la Roma non è competitiva per lo scudetto. La Lazio va rispettata, ma la Roma non deve scendere in campo con il freno a mano tirato (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)
Domani la Roma dovrebbe avere più voglia di vincere rispetto alla Lazio: i giallorossi devono pensare di avere solo un risultato da portare a casa, cioè la vittoria. Sono tre i punti di forza dei biancocelesti: la profondità che dà Immobile, gli inserimenti di Milinkovic Savic e la qualità di Luis Alberto (MARCO CASSETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Credo che domani giochi uno tra De Rossi e Nzonzi con Di Francesco che potrebbe tornare al 4-3-3 e inserire Cristante e Pellegrini con Pastore in panchina. Mi sembrano queste le indicazioni dalla conferenza stampa, ma non è una bocciatura per Pastore. In attacco invece, tridente con Under, Dzeko ed El Shaarawy (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Vincere il derby sarebbe fondamentale per riaccendere l'entusiasmo nel gruppo, che finora è apparso spaesato e senza anima. Non credo che sarà una gara decisiva per il futuro di Di Francesco, ma è una gara fondamentale per il futuro di questa stagione che rischia di sgretolarsi nell'anonimato già a settembre. Spero che Di Francesco prosegua col 4-2-3-1 e dia le chiavi tecniche a Pastore, che se sta bene è il giocatore di maggior estro di questa Roma (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)
Anche le probabili formazioni fanno capire il momento delle due squadre: la Roma continua a provarle tutte, la Lazio invece cambia perché ha fatto riposare i titolari. La Roma è una squadra che non trova pace (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Chiamate Strootman, che nel 4-3-3 le giocherebbe tutte. Cristante e Pellegrini non li vedo adatti al modulo (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Il primo comandamento per Di Francesco è cercare giocatori da combattimento per domani e Pastore non va bene, mentre Pellegrini non è ancora pervenuto. Senza Nainggolan e Strootman la Roma non è ancora in grado di presentare un centrocampo adatto: quello della Lazio è più forte (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma deve ancora capire come giocare, ancora non va, mentre la Lazio sta meglio (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
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Contro la Lazio non schiererei un centrocampo a 2 con De Rossi e Nzonzi, la Roma rischia di di far fatica e schiacciarsi troppo. Pastore? Non credo in questo giocatore, mi auguro che riesca ad essere più concreto, ma la vedo dura (MARIO MATTIOLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
Pastore è un giocatore importante, ma il ritmo non ce l'ha mai avuto. Di Francesco deve trovare un modo per sfruttare al massimo le sue qualità, ma sta al giocatore dimostrare quanto vale. Deve essere più propositivo e diventare protagonista. In un campionato povero tecnicamente come il nostro puo' venir fuori (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
Pastore, rispetto a Parigi, ha trovato una realtà opposta. In Francia non c'era un metro di giudizio perchè la sua squadra era troppo più forte delle avversarie. Puo' diventare un giocatore pericoloso, ma deve scrollarsi di dosso l'apatia che ha (NANDO ORSI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
Totti presidente? Lui è la Roma, sarebbe un ruolo naturale (ILARIO DI GIOVANBATTISTA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
A Totti piacerebbe, un giorno, diventare presidente della Roma, magari con una carica formale più che operativa. Credo che lui si stia stancando nel ruolo attuale, vorrebbe essere più operativo, più vicino alla squadra. Quello che posso dire è che ieri non ho visto lo stesso Totti, non mi è sembrato quel personaggio 'popolare' che abbiamo imparato a conoscere (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
Anche noi dobbiamo fare chiarezza su Totti: un giorno è un problema , l'altro vogliamo farlo diventare presidente della Roma (FRANCO MELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
Se la Roma vuole puntare su Totti deve affidargli cariche più importanti, come ha fatto la Juventus con Nedved. Ha la fortuna di avere in casa un personaggio come lui e deve sfruttarlo (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
Totti è stato uno dei più grandi giocatori italiani della storia, ma fare il dirigente è un'altra cosa. Non vedo in lui le qualità giuste (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
Cosa dovrebbe fare Totti? Innanzitutto un corso da direttore sportivo. Per fare il dirigente non baste esser stato un grande giocatore (ROBERTO RENGA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino - Sport e News)
Il fatto che si stia parlando poco del derby, anche per via dell'uscita della biografia di Totti, potrebbe essere un fattore positivo. Quando ci sono meno aspettative, la Roma tira fuori prestazioni di alto livello, come lo scorso anno a Napoli (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo 92.7)
Per me per battere la Lazio non basta la vittoria col Frosinone. La formazione dovrebbe essere più o meno la stessa di mercoledì con Florenzi e Dzeko al posto di di Santon e Schick. Per me la Lazio ha ottenuto più punti di quelli che avrebbe meritato fino ad ora, non mi sembra una squadra brillante ma se imbrocca la partita giusta può farti male. Per me la Roma sulla carta è più forte, ma non la Roma vista fino ad ora. Il derby si vince senza paura, con determinazione e applicazione in campo (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo 92.7)