Un weekend che passa senza novità di rilievo per la Roma, aspettando l'insediamento del prossimo allenatore e che prendano forma le strategie di mercato. Si aspetta dunque l'arrivo definitivo di Eusebio Di Francesco, che Xavier Jacobelli descrive "motivato e con grande entusiasmo". Le news di mercato degli ultimi giorni riguardano però solo giocatori in uscita, per via delle scadenze finanziarie che il club dovrà rispettare. "La Roma non venderà 3 giocatori, forse nemmeno 2. Per giudicare il mercato bisogna aspettare almeno la metà di luglio", il commento di Stefano Carina. "La Roma sta lavorando più per sistemare i conti che per sistemare la squadra: a lungo andare non è una strategia vincente", il parere di Stefano Agresti.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Più che per consolidare la squadra, mi sembra che la Roma stia lavorando per consolidare i conti. A lungo andare non è una strategia vincente, specie nei confronti di quelle squadre che stanno recuperando terreno (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
- Il problema di Spalletti non è il suo valore tecnico, ma il suo modo di gestire la tensione: lo fa in maniera pessima (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
- E' importante che sia stato sciolto il nodo Di Francesco, che è animato da grande entusiasmo e dalla voglia di fare bene (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
- Non penso che la Roma venderà tre giocatori. Ho ancora dubbi sul fatto che ne possa vendere due, ma tutto dipende dalle offerte. Entro il 30 giugno potrebbe partire solo Salah, se dovesse partire anche un altro giocatore sarebbe per scelta tecnica. La situazione è da monitorare, ma non c'è nemmeno da mettersi le mani nei capelli. Per valutare il mercato della Roma bisogna aspettare almeno metà luglio (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)