MASSIMO ASCOLTO
L'etere romano non si ferma, neanche alla soglia delle festività natalizie. Sulle radio, nonostante il campionato sia fermo, si continua a parlare di Roma e del futuro di Luciano Spalletti, sulle cui scelte di fine stagione vige una fitta nebbia. Netto il giudizio di Marco Madeddu: "Non cambierei Spalletti con nessuno, nemmeno con Guardiola. In questa fase storica non c’è allenatore migliore. Ci sarà sicuramente uno più bravo di lui, ma l’anno prossimo ripartirei da Spalletti", mentre secondo Franco Melli: "Per Spalletti andrebbe bene qualche punto in meno e qualche trofeo in più, dato che la Roma non vince da molto tempo."
Un po' di spazio anche per la lotta scudetto. Secondo Adriano Serafini: "Non so se basterà la perfezione alla Roma per vincere lo scudetto. La perfezione per la Juve è diventata quasi la normalità, è questa la cosa più grave. Una Roma che magari fa 86 punti e poi non vince è un’ipotesi concreta". Diversa l'opinione di Paola Di Caro: "7 punti di vantaggio sono un margine importante in campionato ma la Juventus quest’anno non ha mai dato l’idea di essere dominante".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Faccio il tifo perché Spalletti rimanga, vorrebbe dire che effettivamente si può vincere qualcosa già quest’anno. Credo che questa possibilità ci sia e non mi riferisco solo alle coppe… Credo che avrà una mezza risposta da questo mercato di gennaio, vuole capire quanto impegno questa società vuole mettere per tornare a vincere. Credo che la Roma sia abbastanza convinta di continuare il percorso con Spalletti (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Non cambierei Spalletti con nessuno, nemmeno con Guardiola. In questa fase storica non c’è allenatore migliore. Ci sarà sicuramente uno più bravo di lui, ma l’anno prossimo ripartirei da Spalletti (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Pjanic? Rischia di passare alla storia come né carne né pesce (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Da romanista non sono turbato dalla vittoria del Milan in Supercoppa. Invece vedo che molti lo sono… Qualsiasi cosa accada nel mondo, da Trigoria all’Uzbekistan, deve avere una lettura negativa in chiave Roma, ormai questa è la regola. Chi fa un confronto tra Spalletti e Montella non è che sta male, è in malafede (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Mi fa ridere quando si dice che si è vincenti con trofei come la Supercoppa. Se vincere significa conquistare un trofeo in una partita secca che giochi per aver fatto una finale di un altra coppa, alla quale sei arrivato battendo Sampdoria, Carpi e Alessandria… Se per qualcuno è più importante che vinca Montella, allora tifassero per il Milan. Sarebbe giusto concentrarsi sulle ricadute per la Juve: cosa c’è dietro la rabbia di Allegri? E su Pjanic faccio una scommessa: per me alla Juve non dura più di un paio di stagioni (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Juve è la Juve: il campionato ha dimostrato che non ce n’è per nessuno e lo scontro diretto con la Roma lo ha dimostrato (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Reazioni in campionato per la sconfitta della Juve di ieri? Non credo, torneranno più arrabbiati che mai (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
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Per Spalletti andrebbe bene qualche punto in meno e qualche trofeo in più, dato che la Roma non vince da molto tempo. Se dovesse andare via la Roma troverebbe comunque un altro allenatore e i tifosi se ne farebbero una ragione… (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
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Ma Spalletti dove la trova una piazza come questa, con i tifosi che gli vogliono così bene? (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
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Dopo aver visto la Juventus ieri aumentano i rammarichi per la gara di Torino che la Roma ha interpretato così così: i giallorossi hanno morso poco contro una squadra attaccabile. Il Milan, per due volte, ci ha dimostrato che la Juve è battibile (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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7 punti di vantaggio sono un margine importante in campionato ma la Juventus quest’anno non ha mai dato l’idea di essere dominante (PAOLA DI CARO, Rete Sport, 104.2)
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La Roma dopo la Juve è la squadra con più campioni ma ai giallorossi manca ancora la scintilla: nel Milan invece rivedo l’atteggiamento della prima Roma di Spalletti. Io vedo i giocatori della Roma frustrati (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 104.2)
- Non so se basterà la perfezione alla Roma per vincere lo scudetto. La perfezione per la Juve è diventata quasi la normalità, è questa la cosa più grave. Una Roma che magari fa 86 punti e poi non vince è un’ipotesi concreta (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)