MASSIMO ASCOLTO
"Pallotta doveva intervenire prima. Le vittorie partono dalla società: se hai una società forte vinci, altrimenti no". Nando Orsi parla così del momento dei giallorossi, alla vigilia della sfida contro il Cesena. Rincalza Ugo Trani: "Se non arrivi secondo è il dramma".
Roberto Pruzzo, invece, prova a trovare spunti ottimistici: "Dovessi ripartire da una certezza, ripartirei da Sabatini". "Nessun altro al suo posto avrebbe potuto fare tanto meglio", aggiunge Danilo Salatino. Anche Piero Torri è pro Sabatini: "Gli confermerei la fiducia, ho conosciuto poche persone con la sua competenza calcistica".
Intanto iniziano a circolare voci per un possibile dopo Garcia, Luciano Spalletti è l'ultimo nome (ri)accostato alla Roma: "Se mai fosse vero, deve stare qua fra 3 ore, altrimenti arriviamo 15esimi", è la convinzione di Massimiliano Magni.
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto “ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Questa notizia è una bufala, un nulla in cui suona tutto male: se tu vuoi Spalletti lo chiama il direttore sportivo, no il presidente. Mi sembra strano un dialogo tra lui e Pallotta (PATRICK VOM BRUCK, Rete Sport, 105.6), Rete Sport, 105.6)
- Se mai fosse vero, Spalletti deve stare qua fra 3 ore, altrimenti arriviamo 15esimi (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 105.6)
- In questo momento pensare al nome degli avversari conta poco: se la Roma è quella degli ultimi tempi non batte nessuno... Il Cesena? Loro sono una squadra, quello che non siamo noi... Sabatini? Gli confermerei la fiducia, ho conosciuto poche persone con la sua competenza calcistica (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Oggi è primavera. L'ultima volta che la Roma ha vinto in casa era autunno: ha passato un inverno senza dare una gioia a chi ha pagato i biglietti (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma non sta giocando contro il suo allenatore: è una squadra con grandissime difficoltà nel fare anche le cose semplici. Mi è piaciuto tantissimo vedere la Curva vuota, tipo per dire: “Non siete nemmeno degni della mia presenza” (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 105.6)
- Ma perché i giocatori dovrebbero voler mandare via l’allenatore? Garcia è un amicone dei giocatori… (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport, 104.5)
- In questo campionato così mediocre quest'anno, il secondo posto è il minimo sindacale (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Keita, Pjanic e Totti sono le tre assenze più pesanti in questo momento della stagione: chi le da le palle davanti? (ANDREA DI CARLO, Rete Sport, 105.6)
- Le parole di Allegri sullo Scudetto? Ci sta prendendo per il culo. Le prese in giro ci stanno in questo momento (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 105.6)
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- Il silenzio di Pallotta fa parte dell’anomalia di questa società, dove il padrone ha delegato dei signori che si salvano continuamente l’uno con l’altro (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Ora tutti zitti in società e cercare di salvare tutto, la Champions serve per i soldi da restituire per il prestito. Emery? Baldini mi disse: “Ci abbiamo parlato ma se lo avessi conosciuto l’avresti evitato”. Ma se non piaceva prima, come fa a piacere adesso? E chi è delegato ad avere idee a Trigoria ora? Ma Pallotta sa chi è Emery? Ci scommetto casa che non lo sa (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Pallotta doveva intervenire prima. Le vittorie partono dalla società: se hai una società forte vinci, altrimenti no (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Più che pensare a un ds penserei a rafforzare la sua posizione. Dovessi ripartire da una certezza, ripartirei da Sabatini (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Il problema è il futuro, non il presente. Se non arrivi secondo è il dramma. Pensa il nuovo direttore sportivo che dovrà trattare il riscatto di Uçan e gli impegni con Destro… Dobbiamo aspettare Doumbia? Che facciamo, andiamo in vacanza con lui? Hanno negato il ritiro a Garcia già due volte. E hanno messo le scuse dei campi e degli aerei… Ma con chi credono di parlare? Ma questa presunzione ed arroganza finirà prima o poi? Ogni giorno c’è da chiedere scusa 3 o 4 volte. Fuori dal Raccordo vengono chiamati “gli spocchiosi”, già dai tempi di Baldini. Io prenderei uno come Corvino, che è uno dei migliori, ma è più facile che venga uno “Sensibile” a queste operazioni (UGO TRANI, Rete Sport, 105.6)
- Starei attento a dire che il tifoso può fare e dire tutto. Il tifoso ha il diritto sacrosanto di esprimere quello che pensa ma dobbiamo metterci d'accordo sul concetto di esagerazione: si può dire 'bastardo' a qualcuno, per il calcio? Le parole hanno un peso (DAVID ROSSI, Roma Radio, 100.7)
- Se leggo il nome di Sensibile, mi viene da pensare che sarà Sabatini a scegliere il nuovo ds. E’ una situazione paradossale (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 105.6)
- Ora si ricomincia a parlare di cessioni quello che ha funzionato, esattamente come l’anno scorso con la cessione di Benatia Ora sui giornali si legge che si ricomincia cedendo i pezzi migliori. Siccome immagino che queste voci possano uscire dalla società, sono assolutamente sconfortata. Se la reazione è questa… Nell'ordine dei colpevoli di questo sfascio la società è al primo posto (PAOLA DI CARO, Rete Sport, 105.6)
- Io individuo un solo responsabile: l’allenatore. Non ce l’ho con lui, ma i risultati che ha ottenuto sono disastrosi da un certo punto in poi e figli delle sue scelte. Come fai a prendertela con Sabatini? La crisi della Roma è intorno a Doumbia? Non ha mai giocato e non l’hai mai visto, non c’era prima di gennaio (PAOLO FRANCI, Rete Sport, 105.6)
- Affidare tutto il potere di Trigoria a un uomo solo non è stata una grande idea: nessun altro al posto di Sabatini avrebbe potuto fare tanto meglio (DANILO SALATINO, Tele Radio Stereo, 92.7)