MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT
Vigilia di Feyenoord-Roma. Una sfida fondamentale per i giallorossi chiamati a un deciso cambio di rotta dopo le ultime prestazioni poco convincenti. "Da domani può cominciare la riscossa, come ha detto il capitano: 'Se vinco domani, vinco anche lunedì'", è il punto di vista di un fiducioso Marco Madeddu. "Non mi aspetto che si guarisca dal giorno alla notte ma può essere che finalmente la Roma ritrovi convinzione", il pensiero di Iacopo Savelli. Ilario Di Giovambattista guarda invece alla sfida di lunedì prossimo con la Juve, che i giallorossi "non devono perdere. Sarebbe un'umiliazione, dopo tutte le chiacchiere e le fanfare".
Le parole di Pallotta di ieri alimentano il dibattito lungo le frequenze radiofoniche. "Non può ogni volta essere colpa dei giornalisti o dell'ambiente", dice Gabriele Ziantoni. "Non è un momento negativo, come dice Pallotta...sono 3 mesi!", ironizza Giorgio De Angelis.
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Per non chiudere la stagione ai primi di marzo, quella di domani è una partita fondamentale. E’ la partita più importante dell’anno, ancor più di quella con la Juve (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 105.6)
- Da domani può cominciare la riscossa, come ha detto il capitano: 'Se vinco domani, vinco anche lunedì'. Non vedo una Roma che riesce a vincere giocando male (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Domani, in caso di passaggio di turno, non compierà una squadra. Il Feyenoord è una buona squadra ma nulla di più (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Non bisogna caricare la squadra di troppe aspettative per questa partita: l'obiettivo resta la qualificazione (FABIOLA RIETI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- La Roma è chiamata a vincere lunedì ma soprattutto a non perdere, perché sennò sarebbe un’umiliazione, dopo tutte le chiacchiere e le fanfare (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- C’è il rischio, a febbraio, di andare tutti già ad Ansedonia. Ricordo quando si “sforchettava” qua a Roma per l’addio di Conte… (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Con il Feyenoord è una partita di un’importanza pazzesca: il contraccolpo sarebbe micidiale se la Roma dovesse uscire. Domani avremo tante risposte anche sui giocatori (ANGELO MANGIANTE, Rete Sport, 105.6)
- Mi aspetto di vedere un Garcia un po’ più carico, ultimamente era apparso scarico (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La condizione della Roma oggi non ti fa pensare ad una Roma favorita contro il Feyenoord. Gli olandesi corrono… (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Con la Roma ormai siamo arrivati a una situazione indecifrabile. Domani può accadere di tutto, non mi aspetto che la Roma guarisca dalla mattina alla sera ma può essere che finalmente ritrovi convinzione. Passare il turno è un traguardo importante e i giocatori ne sono consapevoli (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 105.6)
- Visto quello che ha fatto con Ibarbo, Garcia potrebbe lanciare dal 1’ anche Iturbe… (GUIDO D’UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Visto che non si può fare a meno di Totti, ed è chiaro a tutti, che non si dica che è il problema della Roma (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
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- Pallotta? Non c'è ragione per cui debba vedere il Presidente della Regione, se non per portargli gli omaggi... (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5)
- Pallotta non può negare l'evidenza. Si vede che la Roma non è la stessa dello scorso anno, ma sarei avvelenato se vedessi il dolo: io, invece, l'impegno lo vedo (GUIDO ZAPPAVIGNA, Rete Sport, 105.6)
- Non è un "momento" come dice Pallotta: tre mesi sono tanti (GIORGIO DE ANGELIS, Rete Sport, 105.6)
- Toccherebbe vedere chi sono quei trenta tifosi che ha incontrato Pallotta a Milano: magari sono dei 'bauscia'... (SANDRO 'FUFFO' BERNARDINI, Rete Sport, 105.6)
- Non è che ci si affida adesso a Totti e De Rossi per Feyenoord perché non hanno mai giocato: Garcia ha sempre avuto molto fiducia in loro, non li ha mai abbandonati (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5)
- Poteva essere una trasferta di salute, invece diventa una partita fondamentale contro una squadra di modestissimo livello: mi aspetto una prestazione dalla Roma in grado di poter affrontare la Juventus con un po' di fiducia (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5)
- Penso che la Roma si giochi la stagione nei prossimi cinque giorni. Totti e De Rossi? Fondamentali in questo passaggio per ciò che significano per il club: ma servirà una prestazione positiva da tutta la squadra (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5)
- Bisogna tornare a fare la Roma: nonostante al momento possa sembrare un'impresa, serve il sostegno del tifo. Il tifoso romanista deve essere il traino di questa squadra che adesso è in depressione, ha il "blocco dello scrittore" (GABRIELE COSMELLI, Roma Radio, 100.7)
- La cosa più antipatica di questa situazione è che non ci sono riferimenti: la Roma non si sa più che può fare, non c'è un punto fermo (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5)
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Le parole di Pallotta? Non è possibile che ogni volta che qualcosa va male la colpa sia dei giornalisti, dei media, dei tifosi e dell'ambiente (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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Garcia è un grande allenatore e non credo che abbia perso mordente con il gruppo. Su questo può aver ragione Pallotta. Garcia è un ambizioso, uno leale. Ma se tu nel calcio cammini puoi avere tutti gli schemi che vuoi ma non vinci, bisogna cambiare il preparatore (PAOLO FRANCI, Rete Sport, 105.6)
- Montella per il dopo Garcia? Non verrà mai alla Roma finché ci sarà Baldissoni (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 105.6)
- Il Gervinho delle ultime partite è quasi più deleterio che utile (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)