MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT
"Voglio restare ma con una squadra da Champions". Vigilia di campionato in casa Roma, ma a far discutere sono le dichiarazioni di ieri di Garcia. Il tecnico giallorosso si è sbilanciato sulla strada da proseguire per la prossima stagione. Parole che inevitabilmente aprono il dibattito nell'etere romano. "Ha parlato più da azienda che da allenatore e questo non sarà piaciuto alla società", la riflessione di Ilario di Giovambattista. Per Franco Melli, invece, il francese "non è Mazzone o Liedholm, gli devi garantire una rosa competitiva in Europa". "Per Garcia esiste solo la Roma - rassicura Ugo Trani, ma - non ci sono più vie di mezzo, ha posto un ultimatum. Ha detto chiaramente che la squadra, compreso il rinnovo di Pjanic, è prioritaria al suo contratto".
Quella tra tecnico e società appare "normalissima dialettica", usando le parole di Iacopo Savelli."Vuole solo maggiori garanzie", ribatte Guido D'Ubaldo. "Non vedo perchè la società non debba essere d'accordo con lui", commenta Federico Nisii. Ma restano i dubbi: "Perchè ribadirlo tutti i giorni?", si chiede Massimiliano Magni.
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Penso che in queste due partite, anche inconsciamente, la Roma possa pensare: se la Juventus deve vincere lo scudetto, che non lo vinca all’Olimpico. Per questo temo molto la partita di domani (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 105.6)
- Sono d’accordo con Garcia, nessuno può pensare che la Roma non abbia bisogno di rafforzarsi, visto che il prossimo anno giocherà partite di livello superiore (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Già ieri Rudi Garcia aveva dato una stoccata. Ha ragione quando dice che alcune squadre hanno atteggiamenti differenti quando affrontano la Juventus e la Roma (GIANLUCA PIACENTINI, Manà Sport, 90.9, 1927)
- Anche Conte ha l’atteggiamento di Garcia e grazie a questo modo di fare ha avuto Tevez (MATTEO ROSCIONI, Rete Sport, 105.6)
- Va bene il rinnovo a Pjanic ma la Roma giustamente sta attenta a ciò che fa: non può promettere a tutti i big della squadra uno stipendio del genere (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ho dei forti dubbi sul fatto che Garcia creda realmente allo scudetto. Come fa a pensare che la Juve possa perdere tutti questi i punti da qui alla fine? (FABIO MACCHERONI, Manà Sport, 90.9, 1927)
- Continuo a dire che Garcia è una garanzia per la futura competitività. Anche tra Capello e Sensi c'era un confronto continuo, è normale. Questo fa pensare che la società è ambiziosa e vuole arrivare in alto. Anche se quello di Garcia fosse un ultimatum, è comunque una garanzia per l'ambiente (FRANCESCA FERRAZZA, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Gli 82 punti della Roma sono sul campo. Quelli della Juventus no (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Garcia è molto furbo. Quando parla, lo fa per dei fini che, nell'immediato, non sono minimamente immaginabili. Quella di ieri è stata un'operazione di marketing (PAOLO FRANCI, Rete Sport, 105.6)
- Le dichiarazioni di Garcia potrebbero essere un problema solo se la società la pensasse diversamente da lui, ma non credo che sia così (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 105.6)
- Anche Garcia, uomo di calcio, sa che se arriverà un'offerta esagerata sarà difficile dirgli di no. Non vorrei che ripetendo questo concetto più di una volta, in realtà abbia già capito che, forse, da parte della società non ci sia la sua stessa volontà, ossia quella di resistere a qualsiasi offerta (RICCARDO GENTILE, Rete Sport, 105.6)
- Meno male che non sono il solo a leggere le parole di Garcia in modo strano. La Roma non è il Manchester City, potrà spendere 30 milioni di euro. Se partisse Pjanic, se ne andrebbe un giocatore forte ma non insostituibile. Il rinnovo, però, dovrebbe essere basato sul valore reale, cioè su quanto ha dimostrato, e non sul valore atteso. La Roma ci sta provando a tenerlo, non come con Lamela a cui fecero un'offerta rifiutabile (RICCARDO TREVISANI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Garcia è uno che non parla mai a caso, strano che queste parole siano arrivate nel momento in cui la Roma ha raggiunto non solo il suo obiettivo, ma il suo sogno. Il tecnico francese già conosceva la situazione economica del club, non so cosa sia cambiato ora (ALESSANDRO PAGLIA, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Non è che Sabatini è andato da Garcia e gli ha detto che la base del mercato, anche di quest'anno, sarà la cessione di un giocatore importante? (MAX TONETTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Garcia? Normalissima dialettica tra l'allenatore e la società. Lo stesso che accade tra Conte e la Juventus. Ci mancherebbe altro: cosa deve dire Garcia? "Resto anche con una squadra ridicola"?! Non lo leggo come una minaccia anche se il suo potere contrattuale è aumentato (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 105.6)
- Se Garcia vuole quello che vogliono i tifosi e la società, perché ribadirlo tutti i giorni? (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 105.6)
- La conferenza stampa tra le più attese dell'anno, e anche tra le più riuscite. Non vedo perché la società non dovrebbe essere d'accordo con un allenatore che ha detto di volere una squadra più competitiva per la Champions (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma è una squadra dai forti contenuti europei. Certamente si può migliorare: per partecipare a una competizione importante e faticosa come la Champions serve che tutti i migliori restino qui (ENRICO MAIDA, Rete Sport, 105.6)
- Ljajic? Quando lo accostò ad Hazard credo che Garcia abbia investito sul ragazzo e aperto alla sua permanenza (FRANCESCO ODDO CASANO, Manà Sport, 90.9, 1927)
- La Roma è molto vicina, secondo me, ai livelli dell'Atletico Madrid e di squadre di questa caratura internazionale. Con il prossimo mercato si potrà solamente accrescere il valore tattico della rosa (ANGELO DI LIVIO, Manà Sport, 90.9, 1927)
- Che Garcia sia ambizioso si sa. Ma per non deluderlo la Roma deve acquistare, e in fretta, giocatori importanti e seguire ogni sua indicazione (FABRIZIO ASPRI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Vedo Garcia pensieroso. Questi sono momenti importantissimi per lui: si sta ancora giocando cose che contano in campionato e presto vuole incontrare Sabatini. Penso che rimarrà alla Roma e sta funzionando da pungolo per la società ma ci sono dei limiti: non può spingere la società a fare cose che non si possono fare. C'è da ripianare un debito di 25 milioni prima (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5)
- Io da tifoso sarei felice delle parole di Garcia. Ma una cosa mi fa pensare: 4 giorni fa Baldissoni ha detto quelle cose sull'allenatore. Sembra ci sia la tendenza da ambo le parti a non farsi 'carinerie'... (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Da parte della società credo che più che una rosicata ci sia un pò di frustrazione. Hanno fatto un lavoro straordinario rispetto agli ultimi due anni (TIZIANO CARMELLINI, Manà Sport, 90.9, 1927)
- Sono sorpreso dalle polemiche scaturite dalla battuta di Baldissoni sul tecnico: al dirigente giallorosso è partito un colpo, in parte umanamente comprensibile. Voleva rivendicare i meriti della società rispetto ai grandi peana scritti e detti a favore di Rudi Garcia (MAX LEGGERI, Manà Sport, 90.9, 1927)
- E' il gioco delle parti in cui ciascuno porta l'acqua al proprio mulino: lui dice "resto ma con una squadra competitiva". La società ha le stesse sue intenzioni. Penso sarebbe poco utile indebolire questa rosa, si troverà un accordo. Entrambe le parti sono ambiziose (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Garcia vuole entrare di più nella sfera tecnica e avere maggiori garanzie. E' legato ad un debito di riconoscenza verso la Roma e non penso ci saranno sorprese sulla permanenza nella capitale. Credo sia solo una questione di garanzie, adesso vuole incidere di più nella gestione tecnica (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
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- Garcia a Roma ha confermato la sua grandezza: non dico abbia il timore che gli si smantelli la squadra come fece il Lille, però vuole garanzie come giusto che sia (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Io la penso come Garcia: servono dei giocatori. Che sia Mandzukic, che sia Robben, non lo so, ma questa squadra non è matura per giocare in Europa (FABIO MACCHERONI, Radio Manà Sport, 90.9, Buongiorno Calcio)
- La Roma è migliorabile, come tutto, ma la difesa credo sia la migliore d'Europa. Se bisogna innestare, va fatto in altri reparti. Penso che la squadra di tutto abbia bisogno, meno che di un laterale destro (MAX LEGGERI, Radio Manà Sport, 90.9, Buongiorno Calcio)
- Garcia ha ribadito ciò che sapevamo, resterà a Roma. Nelle sue parole la chiarezza che ha mostrato sin da inizio anno, anche nella sfida diretta con la Juventus. Pone delle garanzie e questo è fondamentale (MICHELE GIAMMARIOLI, Radio Manà Sport, 90.9, Buongiorno Calcio)
- Se io fossi la Roma farei a Garcia un discorso molto ambizioso: non solo giocatori importanti, ma una garanzia scritta per far rimanere il tecnico almeno altri tre anni (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 105.6)
- Sento dire in giro che basta passare il primo turno di Champions. No, assolutamente: la squadra si chiama Roma. L'obiettivo dev'essere entrare tra le prime otto. Garcia non è stupido, quest'anno i grandi risultati della Juventus e dei giallorossi sono stati ottenuti in un campionatino, in cui gran parte delle squadre fanno pena. Nell'equitazione per saltare gli ostacoli servono i cavalli, nel calcio servono i giocatori per superare gli ostacoli, che saranno le 15 partite in più che i giallorossi dovranno disputare nella prossima stagione (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
- Garcia dice delle cose condivisibili. Adesso si apre un capitolo molto difficile, perché migliorare questa squadra sarà arduo (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
- Come è possibile che una squadra che arriva a quota 90 punti non possa essere competitiva in Europa? Garcia ha parlato più da azienda che da allenatore, e questo non sarà piaciuto alla società (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
- La Roma è una signora squadra per questo campionato, ma non può avere ambizioni in Europa con questi giocatori. Garcia chiede giocatori perché non vuole farla "sbragare" (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
- La Roma ha avuto un cambio radicale in questi anni, passando da una proprietà che l'amava a una estremamente professionale. Lo stesso vale per gli allenatori: Garcia non è Mazzone o Liedholm. Non puoi sperare di tenere Garcia solo perché di mezzo ci sta il core de 'sta città, i carciofi alla giudìa e le fettuccine. Gli devi garantire una rosa competitiva in Europa (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
- Credo la Roma abbia trovato un uomo giusto, in Garcia, per diventare grande. Credo lui non voglia ripetere quello che è successo a Lille, ma se mette una condizione le ipotesi sono due: o ha una squadra sotto e cerca lo scontro, oppure si fa forte di questa situazione di appeal che ha, e vuole "costringere" la società a fare forti investimenti sul mercato (DAVID ROSSI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Per Garcia esiste solo la Roma. Non ha alzato l'asticella, ha messo su la sbarra: non ci sono più vie di mezzo, ha posto un ultimatum. Ha detto chiaramente che la squadra, compreso il rinnovo di Pjanic, è prioritaria al suo contratto, ed è questo quel che piace di Garcia alla gente (UGO TRANI, Rete Sport, 105.6)