16/10/1953. Nasce Paolo Roberto Falcao. Rinasce una Roma vincente:
16/10/1953. Nasce Paolo Roberto Falcao. Rinasce una Roma vincente: "Ha cambiato la mentalità dei giallorossi", dice Augusto Ciardi. "Rivoluzionario", l'aggettivo coniato da Luca Valdiserri. "Ha portato la squadra nell'elite del calcio italiano", conferma Piero Torri. Pensiero condiviso da Federico Nisii: "E' stato un giocatore che ha cambiato la storia della Roma. Ha cambiato il nostro modo di percepire la Roma". Secondo Michele Giammarioli: "E' stato il più importante calciatore della Roma perchè ha determinato il salto di qualità squadra e della società"
In un giorno di celebrazioni, non si perde di vista l'impegno di venerdì contro il Napoli. "Motivazioni dall'avversario e per la classifica", come afferma Gianluca Monti, che spingeranno i giallorossi a tentare l'impresa di 8 vittorie consecutive. E Matteo Marani vede: "La Roma tra le pretendenti allo scudetto". Gianluca Piacentini è sicuro: "In caso di vittoria i giallorossi potranno uscire allo scoperto per quanto riguarda gli obiettivi stagionali".
David Rossi per venerdì vede Pjanic come: "Il giocatore più incisivo". La sua Bosnia è ai mondiali per questo Miralem, secondo Valentina Ballarini: "Sarà carico a pallettoni". Lui e Gervinho oggi si sono allenati, Strootman ha lavorato a parte ma Andrea Di Carlo rassicura: "Venerdì giocherà".
Ieri è arrivato anche il primo gol di Florenzi in nazionale. Secondo Tony Damascelli: "Deve giocare titolare ai mondiali: ha la capacità di stare ovunque in campo". Per Franco Melli: "Con Balotelli davanti devono esserci Totti e Florenzi".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Uscire venerdì sera con tre punti in tasca sarebbe fondamentale: in caso di vittoria i giallorossi potranno uscire allo scoperto per quanto riguarda gli obiettivi stagionali (GIANLUCA PIACENTINI, Manà Sport, 90.9, 1927)
- Falcao è quello che ha sdoganato la Roma da Rometta. Era l'allenatore in campo: quando arrivò c'era un pò di delusione perchè i romanisti aspettavano Zico... (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 105.6)
- Su qualche giocatore secondo me si sta facendo pretattica. Garcia vuole nascondere e lasciare dei dubbi su qualche giocatore (FRANCESCA FERRAZZA, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Non siamo allarmati ma un po' ci ha spaventato non vedere Strootman in campo oggi... (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Falcao è stato il più importante calciatore della Roma perchè ha determinato il salto di qualità squadra e della società (MICHELE GIAMMARIOLI, Manà Sport, 90.9, 1927)
- Quello che mi fa star tranquillo è che la Roma ha fame di vittorie, e sono convinto che con il Napoli prevarrà lo stato psicologico dei giallorossi (VIRGLIO MONOSILIO, Manà Sport, 90.9, La storia siamo noi)
- Vincere con il Napoli vorrebbe dire apertamente parlare di Scudetto (ANDREA PUGLIESE, Radio IES, 99.8)
- Florenzi è un giocatore formidabile: se segnasse qualche gol in più rispetto alle azioni che gli capitano... E' umile, gioca per i compagni, corre: è straordinario (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 105.6)
- Falcao non è stato il più grande giocatore della Roma, Totti lo supera, ma è stato un giocatore che ha cambiato la storia della Roma. Ha cambiato il nostro modo di percepire la Roma (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Pjanic si è qualificato con la Bosnia: a livello morale arriverà carico a pallettoni contro il Napoli (VALENTINA BALLARINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Florenzi per me deve giocare titolare ai mondiali: ha la capacità di stare ovunque in campo (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5)
- Falcao era il Divino proprio perchè era inteso come divinità. Nemmeno Totti, ad oggi, è considerato in questo maniera (GUGLIELMO TIMPANO, Manà Sport, 90.9, 1927)
- La nazionale deve giocare nel modo più vicino alla Roma: con Balotelli davanti devono esserci Totti e Florenzi (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5)
- Vedo la Roma tra le pretendenti allo scudetto anche perchè ha subito un solo gol: la difesa può essere una componente importante (MATTEO MARANI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Quella di venerdì sera sarà una gara fondamentale sia la Roma che per il Napoli: tutte e due le squadre se la devono giocare. Per la prima volta i giallorossi si trovano di fronte un avversario che sulla carte non è inferiore (FABIO MACCHERONI, Manà Sport, 90.9, 1927)
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- Solo Pjanic, fra i nazionali, è quello che ha giocato una partita vera. Per il bosniaco influiranno anche i festeggiamenti per la qualificazione. Consideriamo il lato positivo, ossia l'euforia del giocatore (UGO TRANI, Rete Sport, 105.6)
- Falcao ha cambiato la mentalità della Roma (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Nel match contro il Napoli la Roma troverà le motivazioni nella classifica, oltre che nell'avversario. Tolto Totti, comunque, il giocatore più incisivo sarà Pjanic (GIANLUCA MONTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Falcao cambiò la Roma. Un brasiliano atipico che trovò una sintesi perfetta fra il suo essere algido e la passione incredibile di questa città. Probabilmente Liedholm si rivide in un giocatore di quella intelligenza, capendone prima degli altri la grandezza. Fu rivoluzionario (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 105.6)
- Interessante che Torosidis non abbia giocato con la Grecia in una partita decisiva per la qualificazione al Mondiale. L'impressione è che abbia chiesto lui di non giocare per preservarsi (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5)
- Higuain non aveva nulla. Era un fastidio a una cicatrice di un vecchio infortunio. Problemi veri non ce ne sono stati. Secondo me non ha risposto alla convocazione in nazionale per prepararsi al meglio a questa sfida che profuma di scudetto (ANTONIO CORRADO, Radio Radio, 104.5)
- Credo che sarà una partita tattica e decisa dalle tattiche. Benitez farà in modo di addormentare la partita puntando inizialmente al pareggio, non lascerà la possibilità alla Roma di fare il suo gioco. Sono convinto che ci sarà una linea Maginot del Napoli sulla trequarti, per impedire le ripartenze della Roma (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5)
- Solo un'eventuale vittoria della Roma potrebbe cambiare qualcosa nel campionato. Soprattutto in senso psicologico più che di classifica. Darebbe uno sconquasso, nessuno si sarebbe mai aspettato questo ciclone. Il test, però, è severissimo. O la Roma indovina la partita come nelle ultime due o si deciderà sul filo del rasoio (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5)
- Dodò quest'anno l'ho visto meglio, molto più concentrato. Decisivi, però, saranno i nazionali azzurri, con le sfide sugli esterni Maicon-Insigne e Florenzi-Armero. (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5)
- Credo che un Napoli con Higuain ben riposato sia un bel test per la difesa della Roma. Come, del resto, sarà importante la posizione di Hamsik, laddove ci sarà De Rossi (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5)
- La Roma dà l'impressione sempre di controllare la partita, di non subire l'avversario dal punto di vista delle occasioni e della territorialità e di rendersi conto di poter fare gol in qualsiasi momento (MAX TONETTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- L'uomo in più del centrocampo della Roma sarà Pjanic. Mi aspetto Strootman e De Rossi abbastanza legati: rispetto ad Hamsik Pjanic gioca più basso e quindi, nel 'facimento' del gioco il bosniaco è più funzionale dello slovacco. Può mettere in difficoltà il Napoli nelle loro ripartenze, avendo la possibilità di innescare gli avanti giallorossi (DAVID ROSSI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma a differenza del Napoli ha i tre centrali di centrocampo che riescono a far partire l'azione in ogni momento e in ogni posizione del campo (ALESSANDRO PAGLIA, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Pjanic? Se la Bosnia fosse già stata qualificata non avrebbe giocato l'ultima partita ma ha fatto bene a giocarla perchè per loro er fondamentale. Anche Strootman e Florenzi non sono al massimo ma dovranno stringere i denti. Penso che tutti faranno il possibile per disputare la gara contro il Napoli: è troppo importante, sono anni che la Roma non gioca partite così (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 105.6)
- Falcao ha cambiato la storia della Roma, invertendo la storia della 'Rometta'. Già dal suo arrivo aveva dichiarato di essere in Italia per vincere: con lui i giallorossi sono saliti di livello. Da squadra di media classifica è entrata nell'elite del calcio italiano (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Florenzi è uno che si inserisce molto bene in area, può fare la differenza e, anche se lui pubblicamente si lamenta perchè dice che non ha un ruolo preciso, ha tutte le qualità per fare una splendida carriera (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 105.6)