Dopo giorni turbolenti di ipotesi e voci d'addio, a Trigoria sembra tornata la calma. Apparente. Il 'rimpasto di governo' infatti non convince la maggiorparte degli addetti ai lavori, che valuta ormai compromesso il rapporto tra
Dopo giorni turbolenti di ipotesi e voci d'addio, a Trigoria sembra tornata la calma. Apparente. Il 'rimpasto di governo' infatti non convince la maggiorparte degli addetti ai lavori, che valuta ormai compromesso il rapporto tra Zeman e la società. "Il paradosso è che ora il traghettatore è il boemo", è la considerazione di Federico Nisii. Roberto Renga effettua un'analisi a 360°: "Non c'è disciplina, i dissidi ormai noti e altre storie che preoccupano, fanno dell'immediato una situazione delicata". Roberto Pruzzo va controcorrente: "Credo che si possa continuare, tutte le componenti devono avere lo stesso obiettivo".
L'etere si interroga sul futuro della società giallorossa. Riccardo Trevisani crede che ora "Zeman cambierà atteggiamento". "Ma ogni scelta sarà oggetto di sospetti", è il pensiero di Bruno Ripepi. Edwin Iacobacci è ottimista: "Se riesce a fare due passi indietro il boemo diventa l'allenatore perfetto".
Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura!
* Tutti quanti insieme ora devono fare gruppo e devono dare di più. I calciatori devono dare una mano al tecnico e il tecnico, a sua volta, deve dare una mano ai calciatori. Devono cercare di fare gruppo e cercare di superare insieme questo momento bruttissimo (Angelo Di Livio, Radio Manà Sport, 90.9)
* Zeman ormai è un esonerato in casa: unico caso nella storia del mondo del calcio. Già conosce il suo destino, è stato esonerato ufficiosamente l'altro ieri da Sabatini (Max Leggeri, Radio Manà Sport, 90.9)
* Non ho mai pensato che Zeman lasciasse, fosse solo per un discorso economico. Non v'è dubbio che, salvando il suo ingaggio, perde gran parte del suo fascino (Franco Melli, Radio Radio, 104.5)
* Credo che si possa continuare, non so se anche dopo giugno. Tutte le componenti devono avere lo stesso obiettivo (Roberto Pruzzo, Radio Radio, 104.5)
* C'era un contratto che bisognava pagare a Zeman se fosse stato mandato via, a cui sommare i soldi da dare al sostituto. In più, non c'era un'alternativa valida. Questa la situazione davanti alla quale si sono trovati i dirigenti della Roma. La verità è che i problemi rimangono: non c'è disciplina, i dissidi ormai noti e altre storie che preoccupano, fanno dell'immediato una situazione delicata (Roberto Renga, Radio Radio, 104.5)
* La Roma si è fatta un male tremendo. Zeman rimane perchè non c'era un altro e perchè ha accettato dei compromessi, cosa non da lui. La Roma lo ha delegittimato dal punto di vista tecnico. Non ho parlato io di "rapporti cancerogeni" (Furio Focolari, Radio Radio, 104.5)
* Adesso ogni scelta di Zeman sarà oggetto di sospetti: vince la società, vince il tecnico. Chi ne beneficia? (Bruno Ripepi, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
* Ci rimette sempre e solo la Roma: una sceneggiata che non può far bene a nessuno (Pino Cerboni, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
* Se Zeman riesce a fare due passi indietro, ricostruendo la squadra intorno a De Rossi e ridimensionando il suo integralismo sia mentale che tattico, diventa l'allenatore perfetto (Edwin Iacobacci, Radio Power Station, 100.5, Per Questa Maglia Storica)
* Zeman a dispetto di Luis Enrique ha conferito un'identità a questa squadra. Purtroppo è rimasto prigioniero di alcune scelte, vedi Goicoechea (Danilo Sancamillo, Radio Power Station, 100.5, Per Questa Maglia Storica)
* La Roma ha già finito, come l'anno scorso, il suo campionato all'inizio del girone di ritorno. Questa squadra non ha padrone, ha una serie di dirigenti che vanno avanti per la loro strada (Maurizio Catalani, Rete Sport, 105.6)
* Credo che Zeman cambierà atteggiamento: per prima cosa mi auguro che inizi a mettere un portiere a difendere i pali... (Riccardo Trevisani, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Se la Roma giocasse la finale di coppa Italia con la Lazio, con Zeman in panchina, come ha fatto con il Milan, ai biancocelesti gliene fa 5 (Daniele Galli, Radio Ies, 99.8, La città nel pallone)
* Sabatini più che un dirigente è un talent scout. La situazione che si è creata in questi giorni a Trigoria è stata una pura follia dettata da un solo motivo: non si è trovato un allenatore che potesse traghettare la Roma fino a fine stagione (Piergiorgio Bruni, Radio Ies, 99.8, La città nel pallone)
* A me non risulta che la Roma stava cercando un allenatore da ottobre. Risulta, invece, che se le cose continueranno così la Roma lo cercherà dalla prossima stagione. (Angelo Mangiante, Rete Sport, 105.6)
* Adesso come fanno a prendere nuovi giocatori se non sanno se Zeman ci sarà il prossimo anno? (Massimiliano Magni, Rete Sport, 105.6)
* Il paradosso è che ora il traghettatore è Zeman (Federico Nisii, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Il non esonero di Zeman e' stata la decisione che ha fatto meno male... La società però ha fatto una pessima figura (Tiziano Carmellini, Manà Sport, 90.9, Buongiorno Roma)
* Ieri pomeriggio è andato in scena lo stesso teatro dell'assurdo e poi hanno confermato l'allenatore. Prima il tecnico è stato delegittimato dal direttore sportivo e poi è stato confermato da lui stesso (Riccardo Gentile, Rete Sport, 105.6)