Dubbio Marquinhos. Meno di ventiquattro ore alla sfida con il Catania e le condizioni del centrale brasiliano, colpito dall'influenza ma regolarmente convocato dal tecnico Zeman, non tranquillizzano l'ambiente giallorosso. Riccardo Gentile è sicuro: "Giocherà, febbre o non febbre". "Una leggerezza rischiare la ricaduta influenzale", è il pensiero di Ugo Trani, che aggiunge: "Se dovesse mancare, la sua assenza peserà molto sulla Roma"

Nella vigilia della trasferta in Sicilia c'è qualche strascico del ricorso sulla mancata inversione di campo per la gara di Coppa Italia con la Fiorentina. A gettare benzina sul fuoco ci pensa Vincenzo Montella. "La Roma ha fatto ricorso più per convenienza che per convinzione", le parole del tecnico viola. Una pronta risposta arriva da Federico Nisii: "La sua è una provocazione, ha voluto infierire"

 Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura. 

* Rischiare la ricaduta influenzale di Marquinhos facendolo rientrare in campo ieri pomeriggio è stata una leggerezza. Se dovesse mancare, peserà molto sulla Roma: basta poco a spezzare gli equilibri di una squadra che sta rincorrendo il terzo posto (Ugo Trani, Rete Sport, 105.6)

* Marquinhos a Catania giocherà, febbre o non febbre. A Napoli si è capita la sua importanza (Riccardo Gentile, Rete Sport, 105.6)

* Si parla di Tachtsidis e le sue geometrie, io mi chiedo quest'anno dove sono le geometrie di De Rossi, non sono pervenute. Nella maggior parte delle sconfitte della Roma giocava De Rossi e non Tachtsidis (Ilario Di Giovambattista, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

* Strana parabola: è stato lo stesso Zeman a fare fuori Tachtsidis, preferendogli De Rossi (Furio Focolari, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

* Credo che sia la Roma a sposare il progetto Totti. Anche sul piano del marketing: Pallotta, che è il grande uomo di affari americano, ha visto che vende magliette solo di Totti, che tutti parlano solo di lui. In mancanza di risultati da parte della squadra, Totti è troppo importante (Roberto Renga, Radio Radio, 104.5)

* Destro è stato il più grande investimento del mercato estivo, per cui è un giovane di 21 anni e siamo convinti che possa essere il centravanti della Nazionale per i prossimi anni, è giusto ed è ovvio insistere perché il salto da Siena a Roma non è da poco (Michele Giammarioli, Manà Sport, 90.9, Buongiorno Roma)

* C’è l’impressione che gli errori di Destro siano più errori degli altri (Paolo Franci, Rete Sport, 105.6)

* Quella di Montella mi sembra una provocazione, ha voluto infierire. E La Roma dovrebbe rispondere subito. Il guappo fallo da un'altra parte (Federico Nisii, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Questa squadra va vista tra tre anni? No, voglio vederla ora. Perché se non vai in Champions arriva il Barcellona e ti porta via Marquinhos, come Lamela o Pjanic… (Alessandro Paglia, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Domani è una partita difficilissima, credo poco in una vittoria della Roma (Matteo Roscioni, Rete Sport, 105.6)

* Moggi è stato presentato come la più grande figura del calcio italiano. Si, ma bisogna dire che tipo di figura... (Gianfranco Giubilo, Tele Radio Stereo, 92.7)