MASSIMO ASCOLTO - RENGA: "Prima non c'erano zemaniani? Io c'ero, ero tra gli zemaniani silenziosi" - COMPAGNONI: "Con questo gioco si può puntare allo scudetto" - TRANI: "Lamela è un'incognita" - ROSSI: "Zeman non è cambiato"

04/09/2012 alle 15:20.

Effetto Zeman. La vittoria a Milano apre il dibattito su dove possa arrivare la Roma in questo campionato.

Capitolo Stekelenburg. Dopo un'estate passata al centro delle voci di mercato, l'olandese sta convincendo. Alessandro Angeloni crede che: "Se avesse fatto l'anno scorso 10 delle uscite che ha fatto contro l'Inter, la Roma avrebbe preso 10 gol in meno". Stefano Petrucci ribadisce: "Stekelenburg è più forte di e l'ha dimostrato. Il rumeno è meglio con i piedi? Ma chi l'ha detto? Non è assolutamente vero".

 

Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto”, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale.

 

* Il segreto della Roma è l'autostima degli attaccanti: è tornato un grande potenziale d'attacco, in attesa che Mattia capisca certi meccanismi (Marco Cherubini, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Stekelenburg? Se avesse fatto l'anno scorso 10 delle uscite che ha fatto contro l'Inter, la Roma avrebbe preso 10 gol in meno (Alessandro Angeloni, Rete Sport, 105.6)

* Zeman è molto più bravo di 13 anni fa: non fa il catenaccio, ma le sue scelte tattiche sono più ponderate e utili. Ci sta facendo innamorare... Prima non c'erano zemaniani? Io c'ero, ero tra gli zemaniani silenziosi (Roberto Renga, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

* copre la fascia a 36 anni, non lo può fare Lamela a 20? Ma che entra a fare? (Massimilano Palombella, Rete Sport, 105.6)

* La costruzione dello stadio per l'A.S. Roma sarà la stessa cosa dell'entrata in borsa con Franco Sensi. Quell'anno si farà la squadra per poter vincere (Angelo Papi, Radio Ies, 99.8, La à nel pallone)

* Un fattore decisivo e determinante per la Roma è stato il centrocampo: la mediana di riserva è più mobile, aiuta molto il gioco verticale (Roberto Pruzzo, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

* Per l'ennesima volta: Stekelenburg è più forte di e l'ha dimostrato. Il rumeno è meglio con i piedi? Ma chi l'ha detto? Non è assolutamente vero (Stefano Petrucci, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Zeman ha avuto delle stagioni abbastanza deludenti a cui non saprei dare una spiegazione, poi sembra aver ritrovato stimoli ed entusiasmo. Probabilmente è stato fondamentale il suo ritorno a Foggia: da li è tutto un altro Zeman. Ha fatto un capolavoro a che forse rifarà a Roma. Siamo agli albori del campionato, ma se giochi in questo modo puoi lottare per lo scudetto (Maurizio Compagnoni, Radio Ies, 99.8, La à nel pallone)

* Se continua così la Roma può lottare per lo scudetto (Franco Melli, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

* Lamela deve abituarsi non solo alla Roma, ma al calcio moderno: non c'è solo il gioco uno-contro-uno, esiste una squadra con cui giocare, in maniera fluida e armonica. Al momento è un'incognita (Ugo Trani, Rete Sport, 105.6)

* Il nuovo mercato europeo non è alla portata della Roma. Le cifre spese dallo Zenit per Hulk e Witsel ne sono la prova lampante (Paolo Piccinini, Radio Ies, 99.8, La à nel pallone)

* Va di moda dire che Zeman è cambiato: non è mai vero, è sempre lo stesso. Una differenza rispetto allo scorso anno? Con Luis Enrique ci si esaltava per una partita positiva, oggi vedo la piazza più con i piedi per terra e questo è un segnale positivo (David Rossi, Tele Radio Stereo, 92.7) 

* deve giocare centrale nel tridente. Farebbe gol e manderebbe in rete anche gli altri (Guglielmo Timpano, Manà Sport, 90.9, 1927)

* Per me il problema della Roma è che segna troppo poco rispetto alle azioni che costruisce (Federico Nisii, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Zeman davanti la grandezza di si è intelligentemente 'piegato' e ha cambiato qualcosa al modulo. Non è più il (Max Leggeri, Manà Sport, 90.9, 1927)

* Tutta l'estate si è detto che Marquinho o faceva il terzino o l'attaccante. Per me è un grande centrocampista perfetto per Zeman (Riccardo Trevisani, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Zeman? Mi sembra un'ancora di salvataggio in un momento così buio per il calcio italiano. Mi rifaccio allo striscione di Milano, alle dichiarazioni di Moratti: insomma a questo momentaneo buonismo nei confronti del boemo. E' un volto pulito del calcio e noi ce lo teniamo stretto (Nicolò Ballarin, Radio Ies, 99.8, La à nel pallone)

* Considerando l'età anagrafica, dopo Cavani è Osvaldo il miglior attaccante in Italia (Augusto Ciardi, Tele Radio Stereo, 92.7)

è un po' come Corvino: ogni 6/7 ne esce uno buono e prima o poi ce la fai. Piris? Non sono convinto che sia un brocco. E' timido, si deve ambientare, ma tatticamente c'è (Emiliano Di Nardo, Radio Ies, 99.8, La à nel pallone)