La Nazionale 'stecca' la prima nelle qualificazioni a Brasile 2014 e la Roma sarà costretta a dover fare a meno di Daniele De Rossi. Il giorno dopo ci si interroga sulle scelte del ct Prandelli. E, restando in tema
Augusto Ciardi punta il dito sulla gestione del centrocampista: "Sarebbe stata necessaria più cautela". Parzialmente d'accordo anche Francesco Balzani: "Non voglio dare colpe a Prandelli, ma non lo avrei mandato in campo". Massimiliano Palombella, che ricorda i casi di Pjanic e Lamela, invita la società a prendere posizione: "Mi piacerebbero interventi più duri da parte del club". Dello stesso avviso Guglielmo Timpano, che nella sua gerarchia delle responsabilità mette, nell'ordine "il giocatore, la Roma e Prandelli. Se l'infortunato era il Chiellini di turno la Juventus si sarebbe fatta sentire"
Serata da dimenticare per De Rossi, da ricordare invece per Osvaldo, autore dei due gol azzurri. "E' merito di Zeman - il pensiero di Roberto Renga - Lo ha trasformato in un attaccante moderno"
Questo e tanto altro in Massimo Ascolto, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale.
* Sullinfortunio di De Rossi ne avrei da dire su chi dovrebbe gestirlo. Nel momento in cui si fa male ed è evidente che è un guaio muscolare, comè possibile rimandarlo in campo? Visto che la Roma è attesa da un mese abbastanza intenso, sarebbe stata necessaria un po di cautela da chi di dovere (Augusto Ciardi, Tele Radio Stereo, 92.7)
* De Rossi? Cè una grossa responsabilità da parte dello staff medico azzurro e del giocatore, troppo generoso. Siamo onorati di vedere giocatori della Roma in Nazionale, ma ci vuole un po di buon senso. E andato in Nazionale con un piede gonfio, non è possibile forzare in quel modo (Francesco Oddo Casano, Manà Sport, 90.9)
* Magari si può dire (ma non credo sia così) che a Prandelli non frega nulla se De Rossi salta due partite con la Roma. Ma in questi casi bisogna andarci veramente con le molle (Alessandro Paglia, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Per me nellinfortunio di De Rossi cè una larga componente di casualità. Non ne farei un dramma ma mi piacerebbero interventi più duri da parte della società, le gestioni di Lamela e Pjanic in passato non ci hanno fatto impazzire (Massimiliano Palombella, Rete Sport, 105.6)
* Una gerarchia delle responsabilità? In primo luogo di De Rossi, che ha dato la disponibilità; poi della Roma e infine di Prandelli e dello staff della Nazionale. Se il giocatore in questione era il Chiellini di turno la Juventus avrebbe preso una posizione (Guglielmo Timpano, Manà Sport, 90.9, 1927)
* Non voglio dare le colpe a Prandelli di quello che è successo, credo sia un errore prendersela solo con lo staff della Nazionale e non credo che la Roma lo farà, ma sinceramente avrei evitato di mandarlo in campo nella prima partita (Francesco Balzani, Rete Sport, 105.6)
* Totti? Cè una bella differenza tra quanto stava lontano dalla porta a San Siro rispetto allo scorso anno. Se Totti continua così Zeman può vincere quello scudetto che non ha mai vinto (Franco Melli, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
* La Roma ha l'attacco migliore della serie A, più della Juve. Il confronto Bendtner-Osvaldo non regge neanche alla Playstation (Mario Giunta, Centro Suono Sport, 101.5, Ogni maledetto weekend)
* Zeman ha trasformato Osvaldo, in questo momento è un attaccante moderno. Bisogna fare omaggio al boemo, che veniva considerato finito (Roberto Renga, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
* Ieri sera Osvaldo ha fatto bene, ma Destro ha sbagliato due gol che faccio anche io (Tony Damascelli, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
* La Roma ha speso circa 16 milioni per Osvaldo, se oggi lo metti sul mercato lo vendi a più di 20 (Riccardo 'Galopeira' Angelini, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Burdisso dice delle cose che non sono sbagliate sullo scudetto: ha ragione che le milanesi si sono indebolite, il Napoli lo lascerei in stand-by ma la Juve è ancora davanti a tutte (Furio Focolari, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
* Burdisso non è un fenomeno ma è un giocatore dall'affidabilità enorme. La sua assenza ha pesato molto la scorsa stagione. L'argentino è un leader (Pierluigi Pardo, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Penso che la Roma sarà agevolmente competitiva per le prime tre posizioni (Jacopo Palizzi, Centro Suono Sport, 101.5, Ogni maledetto weekend)