MASSIMO ASCOLTO - CORSI: "Roma straordinaria" - TREVISANI: "Spaventosa" - COMPAGNONI: "Impressionante" - CERBONI: "Luis è cambiato" - AUSTINI: "No, bravo a non cambiare"

22/12/2011 alle 16:00.

L'ora degli elogi. Dopo la vittoria di Bologna, che permette alla Roma di chiudere il 2011 a due punti dalla quota europea, Luis Enrique sembra aver convinto tutti o quasi. Si esauriscono in fretta le scorte di aggettivi per definire l'affermazione giallorossa.

Si discute, infine, sui motivi della crescita. Due, i partiti: "Luis è cambiato" per Pino Cerboni"voleva trapiantare il " incalza Franco Ordine. Di parere contrario Alessandro Austini, secondo cui "Luis Enrique è stato bravo a non cambiare"

Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto”, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale.

 

* Il possesso palla è un'invenzione che non serve a nulla, soprattutto con il Lecce e il . (Tony Damascelli, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

* La Roma che funziona è quella dei vecchi, stranamente adesso prendono tutti la formazione (Furio Focolari, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

* Il calendario, da qui fino al derby, non dico che ci da una mano, ma è da sfruttare (Federico Nisii, Rete Sport, 105.6)

* Credo che poche volte la Roma abbia giocato un calcio così straordinario (Mario Corsi, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

* Dire che la società voleva ‘azzerare’ e i romani è un’idiozia (Dario Bersani, Tele Radio Stereo, 92.7)

* E’ Luis Enrique che è cambiato, non noi: la partita con la è stata uno spartiacque. Erano anni che non vedevo un dominio totale come quello di ieri (Pino Cerboni, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

* La differenza è che i giocatori si sono convinti di quello che chiedeva il tecnico (Riccardo ‘Galopeira’ Angelini, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

* La Roma di ieri fa spavento. Tante volte aveva giocato bene anche con Spalletti ma ieri si è visto proprio un dominio (Riccardo Trevisani, Tele Radio Stereo, 92.7)

* La Roma già giocava al calcio, ha una tradizione, non l’ha inventato Luis Enrique. Hanno perso tempo con ‘sta cazzata della ‘rivoluzione culturale’ (Franco Melli, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

* Il giorno in cui questa squadra diventerà anche cinica, ci sarà ancora di più da divertirsi. (Alessandro Angeloni, Rete Sport, 105.6)

* Taddei è la più grande vittoria di Luis Enrique (Alessandro Paglia, Rete Sport, 105.6)

* Adesso la Roma ha un’identità e la capacità di fare un gioco che riempie il cuore, gli occhi e la classifica. La ‘svolta’ della Roma c’è stata ad Udine, lì Luis Enrique ha smesso di fare il fenomeno per fare l’allenatore. , forse, non abbiamo ancora capito che giocatore è. Teniamolo stretto… (Mimmo Ferretti, Tele Radio Stereo, 92.7)

* E’ il lavoro quotidiano la ‘svolta’ della Roma. (Luca Valdiserri, Rete Sport, 105.6)

* Ieri ho visto in campo il BarceRoma: questa squadra ha tutti i crismi per lottare per il vertice. (Max Leggeri, Manà Sport 24, 88.100, 1927)

* Se il smettesse di copiare il nostro gioco… (Paolo Franci, Rete Sport, 105.6)

* La Roma non è simile al , semmai al Real. Luis Enrique ama più Mourinho che Guardiola, da quello che sappiamo (Roberto Renga, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

* Ieri sera mi sono entusiasmato. Ho capito che con Luis Enrique ci possiamo divertire tantissimo (Angelo , Manà Sport 24, 88.100, 1927)

* Questo è il momento di dire che Luis Enrique non ha ancora trovato la sua Roma. Non è che adesso tutto è risolto. E' come una donna, si deve corteggiare sempre, o come al lavoro, ogni volta devi riconquistartelo. Poi una cosa: basta quest'asse Roma-. I catalani sono i milanesi di Spagna, sono 100.000 al Nou Camp seduti che non cantano. A Natale Luis Enrique si mette una cosa sotto l'albero: la passione della Sud (Tonino Cagnucci, Radio Ies, 99.8, Radio à)

* La Roma ha giocato da squadra scudetto, è stata una prova di forza impressionante. Prima era un progetto, ora è un progetto di grandissima squadra. Se avesse avuto sei punti in più, avrei detto che era da scudetto (Maurizio Compagnoni, Rete Sport, 105.6)

* Luis Enrique pensava di poter trapiantare il nella Roma di oggi. Credo che il fatto di avere al suo fianco Baldini e gli abbia giovato e fatto capire la realtà del calcio italiano. Fondamentale è l’adesione che ha avuto dal gruppo alle sue idee. (Franco Ordine, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

* La bravura di Luis Enrique è stata proprio quella di non cambiare, di tapparsi le orecchie (Alessandro Austini, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)