LAROMA24.IT (Gabriele Conflitti) - Dopo la normalità, la continuità. Questo il secondo elemento che Luciano Spalletti vuole riportare a Trigoria: è dunque fondamentale allungare la striscia di vittorie dopo i successi su Frosinone e Sassuolo, e per farlo la Roma dovrà avere la meglio sulla Sampdoria di Vincenzo Montella. I liguri vivono un momento difficile trovandosi nelle parti basse della classifica e sperano in un risultato positivo contro i capitolini per scacciare la crisi.
CHIASMO - All'andata i blucerchiati si imposero per 2-1 a Marassi, sfruttando due svarioni giallorossi: il goffo intervento di Morgan De Sanctis su una punizione non proprio irresistibile di Eder e il rocambolesco autogol di Kostas Manolas. Da allora sono cambiate molte cose, a partire dalle guide tecniche delle due squadre; Walter Zenga è stato sostituito da Vincenzo Montella, mentre Luciano Spalletti è tornato sulla panchina della Roma a sette anni di distanza dalla sua ultima esperienza in giallorosso.
Quella di domenica sera sarà una doppia sfida incrociata, dato che tutti e due gli allenatori hanno vissuto dei trascorsi su entrambe le panchine: Montella ha guidato la Roma negli ultimi 5 mesi della stagione 2010/11, mentre Spalletti ha vissuto un'annata poco fortunata a Genova, quando nel 1998/99 arrivò sedicesimo e retrocesse con la Samp.
CHI SI RIVEDE - La squadra di Montella è stata letteralmente smembrata in questa sessione invernale di mercato, nella quale il presidente Massimo Ferrero ha monetizzato dalle cessioni di Eder, Vasco Regini, Pawel Wszolek ed Ervin Zukanovic. Proprio il bosniaco è stato ceduto alla Roma e domenica si ritroverà di fronte la sua ex squadra.
In blucerchiato è approdata però una vecchia conoscenza giallorossa, ossia Dodò, terzino sinistro che trascorse due stagioni alla Roma (2012/13 e 2013/14) prima di essere ceduto all'Inter; il brasiliano si va ad aggiungere ad un altro ex giallorosso già presente tra le fila della Doria, Antonio Cassano, che lasciò Roma proprio sotto la gestione Spalletti nel gennaio 2006 per tentare l'esperienza, non proprio brillante, al Real Madrid di Fabio Capello.
PROBABILE FORMAZIONE - Da quando è arrivato, Montella non è stato ancora in grado di plasmare la squadra a sua immagine. Domenica i blucerchiati si schiereranno probabilmente con il 3-4-1-2, con il nuovo arrivato Ranocchia al centro della difesa insieme a Moisander e Silvestre. Mediana massiccia con Barreto e Fernando e Palombo affiancati da Dodò e Cassani. Davanti agirà la coppia Correa-Soriano alle spalle di Luis Muriel.