La Lazio di Pioli

06/11/2015 alle 19:55.
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LAROMA24.IT (Andrea Papale) - Non è stata, non è e non sarà mai una partita come le altre. Il derby di Roma è un organismo che vive di vita propria nel corpo del calcio italiano, nutrendosi di atmosfere e respirando la tensione che solo la à eterna riesce a restituire. Domenica alle 15.00 però, Roma e Lazio scenderanno sul prato dell'Olimpico per un derby menomato di una delle sue parti vitali: il tifo. Lo sciopero delle Curve a seguito delle recenti restrizioni imposte dalle autorità, infatti, priverà la stracittadina romana della clorofilla, rendendo impossibile quella fotosintesi che, in passato, ha reso il derby romano uno dei match più attesi dell'anno. L'assenza dei tifosi non fermerà però il campionato. Oltre allo strapotere cittadino, infatti, il derby mette in palio tre punti fondamentali prima della sosta prevista per gli impegni delle nazionali. La Roma è obbligata a vincere per continuare la sua marcia scudetto; la Lazio di Pioli è in cerca di riscatto dopo la debacle casalinga contro il Milan (1-3) della scorsa giornata di Serie A.

COME GIOCA - I biancocelesti dovranno affrontare il derby senza gli infortunati De Vrji - stagione finita per il giovane olandese - e Parolo. L'undici comandato da Pioli dovrebbe scendere in campo con Marchetti alla difesa dei pali, Mauricio e Gentiletti al centro della difesa, coadiuvati dalla coppia Radu-Basta all'esterno del reparto difensivo. Il trio di centrocampo sarà composto con tutta probabilità da Cataldi, Biglia e l'ex romanista Candreva. Mentre in attacco Milinkovic-Savic e Felipe Anderson dovrebbero essere da supporto alla punta Klose.

I PRECEDENTI - Il primo Roma-Lazio di Stefano Pioli è stato mediaticamente monopolizzato dal capitano romanista . Il numero 10 - protagonista assoluto del derby giocato l'11 gennaio 2015 - firmò la doppietta con cui i giallorossi riacciuffarono una partita iniziata nel peggiore dei modi. Alla fine fu un 2-2 che rimase immortalato nel celeberrimo selfie di sotto la . Ancora meno fortunato il tecnico biancoceleste nel suo secondo derby: alla penultima giornata della scorsa stagione, infatti, i redivivi e Yanga-Mbiwa sancirono a suon di gol (1-2) l'approdo giallorosso in dalla porta principale della competizione, condannando la Lazio ai preliminari (conquistati all'ultima giornata ai danni del ).