Un fiato di speranza, in una serata grigia tendente al nero, lo regala il piccolo Baldanzi, al minuto 76. La Roma si sveglia tardi, non basta la rete del bomberino - si fa per dire - tascabile e lo Stadium resta stregato. La sconfitta con la Juve (2-1) stavolta fa davvero male, in quanto vero e proprio scontro diretto per la quarta poltrona Champions, che Gasp mantiene per il momento, ma si ritrova braccato alle spalle, la Juve adesso è quinta a un solo punto. Sono mancate tante cose ai giallorossi, quasi mai convincenti sotto l'aspetto del gioco e del (solito) carattere, appunto, mostrando solo qualche spunto nei minuti finali. [...]
La notte di Torino è l'ennesima conferma di quanto a questa rosa manchino uomini di qualità là davanti: servono giocatori che sappiano fare gol, che siano pericolosi, che alzino il livello, che abbiano anche fisico. Non a caso quando davanti sono arrivati avversari come Inter, Milan, Napoli e in parte la Juve, la Roma è sempre uscita sconfitta (non sempre con le ossa rotte), e il dato non può essere casuale.
La sesta sconfitta in campionato è il manifesto di Gasp, che si perde la voce da questa estate sul bisogno di rinforzare il reparto offensivo: comprategli uno o due attaccanti veri, poi ne riparliamo. [...]
(Il Messaggero)




