[...] Ecco la storia per come tutti i giornali la riferiscono. Siamo nell'autunno scorso. C'è una giovane donna, trent'anni, dipendente di una importante società sportiva, l'A.S. Roma. Un giorno un giocatore della Primavera, all'epoca minorenne, le chiede in prestito il cellulare. [...] Il calciatore non si limita a telefonare, apre la libreria personale di immagini e trova un video in cui la donna è in intimità con il suo partner.
Lo inoltra alla squadra, in chat. Ciascuno fa lo stesso con qualcun altro fino a che il video non arriva a dirigenti, dipendenti, l'intera comunità di lavoro. [...] Cosa succede adesso? Parte un'indagine che punisce il responsabile del reato, lo sospende? Convoca chi a sua volta ha diffuso quel video e gli fa una reprimenda? Si scusa con la dipendente, la risarcisce del danno? No. Licenziano lei. [...]
(la Repubblica - C. De Gregorio)