Ci sono diversi modi di vivere una serata al Franchi: la Roma ha scelto quello più emozionante. Una notte per cuori forti. Ma, soprattutto, un punto d’oro sulla strada della Champions. [...] Davanti al c.t. della Nazionale Luciano Spalletti, seduto in tribuna, De Rossi ha offerto in visione una Roma che ha cambiato ancora in corsa moduli e uomini. Dimostrando che la squadra, quando è costretta a soffrire, sa anche reagire con lucidità. E sa crederci fino all’ultimo. Ma De Rossi è ripartito dal primo tempo e da una partita che si era messa in salita, proprio come sperava non accadesse. [...] Il tecnico ha fatto pure autocritica, trovando un punto stavolta dolente nella difesa a tre: «Ha influito in questi nostri primi 45 minuti anche qualche scelta mia. Abbiamo fatto brutti primi tempi contro Frosinone, Torino e i viola. Ho messo la difesa a tre per avere più sicurezza, e forse i ragazzi non ne hanno bisogno. Quando li vedo stanchi magari ritorno a un sistema che li ha fatti sentire sicuri per tanto tempo, e invece forse c’è un po’ un rigetto di quel modulo e la prossima volta ci dovrò pensare bene. Stavo facendo scaldare Celik e Karsdorp per tornare a 4, poi ho pensato a Huijsen perchè avevamo bisogno di centimetri». [...]
(Gasport)