«L’ultima partita che la Roma ha giocato in Champions League io ero in campo e mi sembra di aver smesso da vent’anni. Da quel giorno non c’è più stata ed è inaccettabile. La Roma deve stare a quei livelli soprattutto in virtù del fatto che adesso a livello societario stiamo meglio di quando io l’ho lasciata, sia come investimenti che come giocatori e ingaggi. Questi giocatori possono lottare per la Champions, chiunque sia il loro allenatore. Questa squadra non può arrivare sotto al quarto posto nel campionato italiano per i valori che ha». Parole chiare, firmate Daniele De Rossi. e pronunciate alla vigilia di un match bello e difficile, contro il Brighton del suo amico Roberto De Zerbi. [...] L’ennesimo sold out, il cinquantesimo di fila, dimostra quanta voglia di calcio ci sia a Roma. Ma il paragone tra Serie A e Premier League è ancora negativo: «Il calcio italiano sta migliorando anche a livello tecnico, però in altri aspetti siamo lontani dall’Inghilterra. I giocatori del Brighton hanno meno esperienza europea della Roma? Forse, ma quel piccolo gap lo colmeranno con la conoscenza del gioco. Noi dobbiamo mettere in campo altrettanta conoscenza, intensità e forza. Non possiamo aspettarci che restino impressionati dallo stadio e, per inesperienza, ci regalino la vittoria».
(Corsera)