Il Frosinone nel destino di Huijsen. Doveva essere la sua squadra a gennaio, era tutto fatto, i contratti pronti per essere firmati. Poi, ha chiamato José Mourinho e Dean non ci ha pensato due volte a voltare le spalle ai ciociari per scegliere la Capitale. E forse anche per questo che ha cominciato malissimo la partita, sembrava soffrire i fischi del pubblico di casa che lo ha preso di mira per tutto il primo tempo. È stato il peggiore della difesa, ha commesso errori grossolani ed è stato impreciso anche negli appoggi più semplici. Poi ha acceso la luce con un gol pazzesco. (...) A macchiare il gesto tecnico, l'esultanza con il dito sul viso a zittire lo Stirpe che ha fatto imbestialire tutti (sarà Azmoun a chiedere scusa ai tifosi dopo la rete del raddoppio). DiFrancesco era incontenibile in panchina, il pubblico lo ha sommerso di fischi e l'arbitro lo ha ammonito. Un gesto gratuito, sbagliato, che non è piaciuto nemmeno a De Rossi tanto da indurlo a sostituirlo a finire primo tempo. (...)
(Il Messaggero)