Trecento olandesi sorvegliati speciali: “Siamo allo stadio”

21/04/2023 alle 07:22.
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“Quei pochi che sono andati per fatti loro hanno assaggiato il sapore dei Sanpietrini romani. Ancora parlate?“. “Aspettate stasera e facciamo una cosa cento contro cento“. Le minacce sui social. L’agguato fallito in piena notte. E quello sventato dalla polizia a poche ore dall’inizio della partita. Mazze, martelli e bastoni. Un piccolo arsenale per mettere in fuga i tifosi del Feyenoord. Gli agenti della Digos lo hanno trovato in una macchina a pochi passi da un pub di via Tunisi, nel quartiere Prati, il punto di ritrovo degli ultras del Gruppo Roma, uno dei più importanti della , un tempo vicini a CasaPound. 20 di loro sono stati identificati e portati in nel primo pomeriggio di ieri. Così come sono stati identificati e condotti in commissariato i 40 tifosi del Feyenoord, che hanno provato a entrare allo stadio Olimpico. Troppo complicato per loro giustificare l’accento nordico: anche perché biglietti erano intestati a cittadini italiani e romeni. (...) Gli olandesi sono stati controllati a vista per tutta la giornata e monitorati in ogni spostamento, anche perché le avvisaglie della notte precedente erano state chiare. (...)  Poco prima della mezzanotte una squadriglia di 200 romanisti incappucciati avevano organizzato una spedizione punitiva alla ricerca dei 50 tifosi del Feyenoord asserragliati nel locale. Muniti di caschi, bastoni e mazze avevano cercato di aggirare il blocco della polizia arrivando a piedi da Via dei Fori Imperiali. I blindati e gli idranti della polizia hanno impedito ogni contatto. (...)

(La Repubblica)