Quanto sole, ragazzi: non sembra nemmeno la serie A. È l'Autostrada del Sole sottosopra: quest'anno il casello di partenza è Napoli, poi si passa per Roma e si finisce a Milano, magari allungandosi fino a Torino.
Siamo nell'anno dello choc. Primo il Napoli, seconda la Lazio, terza la Roma. Un simile allineamento dei pianeti, a 8 giornate dalla fine, non si era mai verificato a memoria di serie A. Poi Milan, Inter, Atalanta e la Juventus, che però forse sta per fare un salto in avanti. E la storia è già fatta, indipendentemente dalle posizioni finali dietro il Napoli, virtualmente campione: in 88 scudetti assegnati nei tornei a girone unico dal 1930 a oggi, solo 17 volte il titolo è uscito dall'asse Milano-Torino, una su cinque; media che si abbassa addirittura al 6% negli ultimi trenta tornei, in cui solo la Lazio 2000 e la Roma 2001 hanno interrotto il dominio di Juve, Inter e Milan.
Come tutte le annate che sparigliano, è capitata sotto l'influenza di un Mondiale: è fin troppo evidente che avendo avuto pochissimi giocatori impegnati in Qatar, il Napoli, la Lazio e la Roma ne abbiano approfittato. Sono più fresche delle rivali, senza contare che Napoli e Roma tengono botta anche in Europa.
La lezione delle tre regine del Centrosud è quella di aver fatto del collettivo il proprio punto di forza. Non a caso hanno tra le migliori difese della serie A (anche qui si inserisce la Juventus, terza). Certo, ci sono campioni anche qui: Kvaratskhelia e Osimhen; Milinkovic e Luis Alberto; Smalling e Dybala. Ma tutti si sono innestati in un contesto, in una squadra.
Logico che a sovrintendere il tutto ci siano i meriti degli allenatori Spalletti, Sarri e Mourinho, tre tipacci che pensano più che altro a lavorare sodo: infatti sono i più bravi allenatori del campionato, non da oggi. E più in alto ancora ci sono tre dirigenze che raccolgono i frutti. De Laurentiis, Lotito e Friedkin sono un napoletano che ha vissuto tra Roma e Los Angeles, un romano, e un americano di San Diego che vive in Texas e vende automobili a tutto il profondo Sud degli Usa: più assolati e meridionali di così, i tre nuovi signori della serie A, proprio non potrebbero essere.
(Il Messaggero)