È partito il conto alla rovescia verso la ripresa del campionato, il 4 gennaio all'Olimpico contro il Bologna. Paulo Dybala continua nel suo lavoro individuale, per presentarsi pronto al match contro il Bologna e ieri non ha preso parte al test a porte chiuse contro la Viterbese, squadra che milita in Serie C. La «sgambata» si è conclusa con la vittoria della Roma per 3-1 e ha dato alcune indicazioni che non possono essere ignorate a pochi giorni dalla ripresa del campionato. Quella più importante riguarda la difesa: Mou, in Portogallo, aveva provato la linea a 4, ieri è tornato allo schieramento classico con Mancini, Smalling e Ibanez sulla linea a 3, con Celik e Zalewski esterni. In mezzo al campo, al fianco di Cristante, ha iniziato il giovane Tahirovic, con Pellegrini e El Shaarawy alle spalle di Zaniolo, schierato nel ruolo di «falso nove» e Abraham inizialmente in panchina. Anche questa può essere un'indicazione in vista della ripresa, soprattutto perché Belotti non ha ancora smaltito l'infortunio muscolare e l'inglese è l'unico centravanti di ruolo.
Ieri nel primo tempo è toccato a Zaniolo, a segno dopo pochi minuti insieme a Pellegrini, fare il terminale offensivo. Nella ripresa ha giocato invece Abraham, a segno anche lui. Saranno mesi decisivi, i prossimi, per decidere il futuro del numero 9. A fine anno, infatti, il Chelsea potrà esercitare l'opzione per il riacquisto pagando la clausola di 80 milioni di euro, un prezzo al momento superiore al valore espresso in questo inizio di stagione da Abraham, che però piace anche al Manchester United. Nella ripresa spazio anche a Svilar (che ha parato un rigore), Kumbulla, Keramitsis, Vina, Camara, Matic, Bove, Abraham, Spinazzola e Karsdorp e Majchrzak, classe 2004, polacco, che da poco ha cominciato a respirare l'aria della prima squadra. Al termine del match chi è sceso in campo solo per pochi minuti ha giocato una partitella in famiglia contro la Primavera: la squadra riprenderà a lavorare il 1 gennaio. Mercato: c'è parecchia distanza con il Sassuolo su Frattesi, per gennaio si guarda a Lukic del Torino e Aouar del Lione.
(Corsera)