Lotito «pragmatico», Friedkin «stellare». I botti nel nuovo derby della Capitale

02/08/2022 alle 10:10.
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Nella Capitale le ritrovate ambizioni di Lazio e Roma tengono banco e spaccano, come di consueto, in due la città eterna. Da un lato le mosse di Claudio Lotito che nei giorni scorsi ha tirato in ballo il noto slogan pubblicitario di Roberto Carlino a chi gli chiedeva di piazzare un colpo ad effetto in risposta al Dybala giallorosso: «Non vendo sogni ma solide realtà». Già più di 40 i milioni spesi per rinforzare la squadra e consegnare a Sarri i rinforzi richiesti. Alla faccia di chi lo aveva etichettato «Lotirchio» in passato per via di alcune campagne acquisti considerate troppo parsimoniose. Quest'estate Claudio Magno, come l'hanno ribattezzato i suoi sostenitori, non ha badato a spese e si è accaparrato alcuni dei giovani più interessanti in circolazione.

Sull'altra sponda i Friedkin stanno piazzando colpi a raffica. Acquisti di alto livello che fanno sognare ad occhi aperti i tifosi giallorossi e (quasi) tutti a costo zero. L'unico acquisto «costoso» è stato il terzino Celik arrivato dal Lille per 7 milioni più il 15% sulla rivendita. A livello mediatico la Roma ha oscurato le mosse dei cugini, nonostante gli sforzi economici prodotti da Lotito. Un paradosso che ribalta quanto avvenuto l'estate scorsa, in cui i giallorossi avevano speso quasi 100 milioni. Difficile dire quale delle due politiche societarie sia destinata a prevalere sul campo. Ai posteri l'ardua sentenza, entrambe le squadre capitoline appaiono decisamente rinforzate e in grado di recitare un ruolo da protagonista. Sognando un posto al sole in . Sulla carta c'è spazio, però, per una sola tra Lazio e Roma: la spunteranno le solide realtà e i giovani talenti lotitiani o avranno la meglio i campioni da copertina giallorossi.

(Il Giornale)