La Roma è forte su Wijnaldum. Il centrocampista ha già detto "sì" e gli ottimi rapporti tra i Friedkin ed il presidente del PSG potrebbero favorire l'operazione. L'olandese è una riserva di lusso ed è in uscita, ma ciò che complica l'affare è l'elevato stipendio percepito dal calciatore, ovvero 9 milioni a stagione. La società francese, però, sarebbe disposta a pagare il 50% dell'ingaggio e starebbe trattando sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni.
Resta in bilico il futuro di Zaniolo: ieri in Inghilterra si è parlato di un'offerta del Tottenham, ma non è stata confermata né dalla Roma né dall'entourage del numero 22. In stand-by la trattativa Frattesi, per il quale si è inserito anche il Milan proponendo un prestito oneroso con obbligo di riscatto.
Per quanto riguarda il mercato in uscita, Carles Perez ha ricevuto un'offerta dal Celta Vigo in prestito, ma Pinto ha rifiutato poiché vorrebbe cederlo a titolo definitivo. In difesa piace Natan del Bragantino, mentre scendono le quotazioni di Senesi. Stazionarie, invece, quelle di Ndicka.
Capitolo Opa: il delisting è davvero vicinissimo perché la controllante ha raggiunto il 94,59% del capitale sociale grazie alla cessione di quasi 3 milioni di azioni. Manca lo 0,6% che equivale a circa 2 milioni di azioni. Oggi sarà l'ultimo giorno per aderire. Qualora non venisse raggiunto, verrà cancellato il programma Assist studiato per dare vantaggi speciali agli azionisti.
(Il Messaggero)