LEGGO (F. BALZANI) - C'è un proverbio portoghese che recita: "Da lontano viene l'acqua al mulino". Ad Abufeira, bellissima cittadina di pescatori dell'Algarve, quell'acqua che serve per far girare il mulino dell'entusiasmo di Mourinho può arrivare da Torino. E' lì che Zaniolo sogna di andare, è da li che può arrivare il sogno Dybala con la Joya che si allena da solo in attesa della giusta offerta che per ora non è arrivata. Nel frattempo lo Special One vivrà la prima vera amichevole della stagione oggi contro il Sunderland (ore 12, Dazn).
Ieri è sbarcato in Portogallo insieme alla squadra, nazionali e Zaniolo compresi. Mentre i volti di Abraham e Pellegrini erano distesi, quello di Nicolò era tutt'altro che sorridente. L'ex interista avrebbe preferito restare a Roma in attesa dell'offerta Juve che arriverà solo una volta ceduto de Ligt al Bayern. La Roma lo ha richiamato all'ordine nonostante Zaniolo ieri abbia dato buca all'allenamento mattutino. Ufficialmente per problemi muscolari, ma stavolta il club non ha voluto sentire scuse e lo ha portato in Portogallo anche per dare un segnale alla Juve.
Una situazione che Mourinho sperava si risolvesse prima della partenza. Così come si aspettava prima altri acquisti. Quello di Frattesi potrebbe concludersi in queste ore. Ieri Pinto era a Milano per stringere col Sassuolo; un sondaggio anche con l'Atalanta per Pasalic; Villar ceduto al Monza in prestito con obbligo di riscatto a 10 milioni vincolato alla salvezza. In uscita Kluivert (escluso dai convocati per un problema fisico) e Carles Perez mentre per Felix c'è l'interesse del Crystal Palace a prescindere dalla possibilità di vedere Zaha in giallorosso. L'impressione è che il Gm abbia incontrato più difficoltà del previsto su un mercato che procede a rilento. E Mou ora sta perdendo la pazienza come evidenzia la frase rilasciata a un cronista del Corriere dello Sport due giorni fa: "Mercato? Sono un po' frustrato, ma tranquillo". In fondo manca (solo o ancora?) un mese esatto all'inizio del campionato.