Missione Tirana. Dalle 22:50 di giovedì i tifosi della Roma hanno due chiodi fissi: accaparrarsi l'agognato biglietto il primo, come arrivare a Tirana il secondo. La squadra giallorossa torna a giocare una finale europea dopo 31 anni. L'Arena Kombetare è molto piccola, la capienza effettiva sarà ridotta a 18mila spettatori e la richiesta supera di gran lunga il numero dei tagliandi a disposizione. La caccia al ticket è stata affidata alla sorte. Per ora nessun biglietto è stato messo in vendita. La parte destinata alla Roma sarà così divisa: 1800 biglietti saranno sorteggiati, 166 tagliandi destinati ai fedelissimi che lo scorso 21 ottobre erano a Bodo, altri 100 tagliandi destinati ai tifosi con disabilità. Resta una quota gestita dalla società, circa 1500 tagliandi, per iniziative speciali, sponsor, familiari dei calciatori e inviti istituzionali. Non è finita qui però: i restanti undicimila tagliandi in possesso della Uefa saranno messi in vendita con prezzi tra gli 80 e i 125 euro. Anche raggiungere Tirana sta diventando una lotteria. I tifosi della Roma hanno preso d'assalto aerei, traghetti con prezzi lievitati alle stelle. Se oggi si cerca un ticket con partenza da Roma il 24 maggio il costo è salito di 10 volte rispetto ai 50 di inizio stagione. Si può arrivare a Tirana anche grazie al traghetto: il porto più vicino è quello di Durazzo, facilmente raggiungibile da Bari. Un'alternativa è anche il pullman, ma il costo sale a 100 euro tra andata e ritorno. Si può anche andare in macchina e guidare per 18 ore, con una spesa totale tra casello e benzina di circa 300 euro. Il Comune di Roma ha in mente di allestire un maxi-schermo in città per i tifosi che non potranno andare in Albania. Tra le aree individuate c'è Piazza del Popolo.

(Il Messaggero)