Leggo su un quotidiano che si occupa di sport: “La Roma che verrà“. Sarebbero meglio leggere: “La Roma che c’è“. Devo essere sincero: tra Zaniolo e Spinazzola e forse anche Abraham comincio a non capirci più nulla. Deve essere stanchezza. Mi viene da raccontare una cosa personale. La famiglia Sensi, a conoscenza della mia passione per la Roma, spesso mi chiese di andare allo stadio. Io ho sempre declinato l’invito: se fossi andato per la prima volta allo stadio e la Roma avesse perso, non sarei potuto più andare non allo stadio, ma nemmeno per le strade vicine allo stadio.
(corsport)