Idea salary cap per contenere i costi. L'esempio dello sport USA e della Liga

01/04/2022 alle 09:13.
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Il calcio italiano è all'orlo del baratro economico, dall'altra parte la possibile soluzione del salary cap. Certo, quello di cui si parla in USA, per vari sport, è diverso da quello introdotto in Liga. Nel primo caso l'obiettivo è quello di equilibrare la competitività tra franchigie, con la previsione di una luxury tax per chi sfora i parametri. Non solo, il salary cap ha anche il suo inverso, il salary floor, cioè un budget salariale minimo che si attesta intorno al 90 per cento del salary cap.

Nel caso del calcio spagnolo, invece, è la federazione ad effettuare un analisi della situazione per stabilire un tetto che non si può superare in termini di ingaggi. In quel caso, quindi, più che la parità competitiva si vuole assicurare la solidità del sistema.

E mentre l'Uefa calendarizza un giro di vite dalla stagione 2023/2024 per garantire la solidità dei club che entreranno nelle coppe, i costi in Italia crescono a dismisura, come dicono gli stessi dati pubblicati dalla Figc nel suo ReportCalcio 2021 e che mette in relazione la crescita dei diritti tv (poi c’è il paragone impietoso con l’aumento delle risorse della Premier, ma quello è un altro discorso) con quelli del costo del lavoro.

(gasport)