CORSPORT - Nikita Haikin, portiere del Bodo/Glimt, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del quotidiano sportivo. Il numero 12 dei norvegesi ha parlato di sé, ma si è soffermato anche sulla partita contro la Roma di domani e sulle precedenti. Le sue parole:
È felice di ritrovare la Roma? In Italia tutti ricordano il 6-1.
"Penso che sia un ottimo sorteggio. Noi li conosciamo, loro conoscono noi. Anche se hanno aggiunto nuovi calciatori. Noi abbiamo perso Botheim e Berg, ma non esistono giocatori insostituibili e il nostro DNA è rimasto lo stesso".
Che emozioni prova ripensando a quel successo?
"È stata una partita incredibile che resterà nella storia del Bodo/Glimt e del calcio norvegese e mondiale per molto tempo. Quella sera ogni giocatore era a mille".
Quante possibilità ha il Bodo di passare il turno?
"Tutto quello che possiamo fare è lavorare sodo e prepararci. Sono i quarti di finale del torneo, non si possono paragonare alla fase a gironi. Ma possiamo vincere".
Chi teme tra gli attaccanti della Roma?
"Non temo nessuno, non mi concentro su chi schiererà Mourinho. penseremo a noi stessi".
Il campionato norvegese è appena cominciato. Questo potrebbe causarvi dei problemi dal punto di vista fisico?
"Non credo, siamo abituati a giocare ogni tre giorni. È il nostro lavoro".