IL ROMANISTA (P. TORRI) - Dal Real Madrid al Vitesse. Potrebbe sembrare un passo indietro, è l'esatto contrario. In mezzo ci sono cento partite in giallorosso che festeggerà stasera in Olanda, un cin cin alla tripla cifra che soltanto due maledetti crociati saltati con conseguenti interventi chirurgici e riabilitazioni, non è arrivata prima a sottolineare un talento che voi umani. Stiamo parlando, of course, di Nicolò Zaniolo che contro il Vitesse soffierà sulle cento candeline della sua storia romanista. [...]
Il ragazzo, se qualcuno se lo fosse dimenticato, compirà appena 23 anni il prossimo due luglio e di questi 23 un paio li ha trascorsi recuperando da due gravissimi infortuni, un elemento che troppo spesso, soprattutto in questa stagione, viene dimenticato quando si parla di Zaniolo e del suo senso del gol. [...]
Si dirà: ma c'è un contratto da rinnovare. Vero, ma ricordando che ne ha uno in corso fino al trenta giugno del 2024, non manca il tempo per trovare un nuovo accordo. Pinto ha detto che la questione sarà affrontata verso la fine di questa stagione e, per quello che ci risulta, l'intenzione della famiglia Friedkin è quella di continuare a firmare le buste paga intestate a Nicolò. Certo, ci sono club come Juventus (soprattutto), Tottenham e Liverpool che hanno spedito segnali di grande interesse, ma il pallino è nelle mani della Roma che, capiteci, se mai decidesse di cederlo, avrebbe un motivo in più per firmare un nuovo contratto (con clausola). Ma è un discorso ancora prematuro. Oggi c'è il Vitesse, ci sono da spengere cento candeline giallorosse, meglio ancora se con una vittoria e magari pure un gol. E noi in futuro ci auguriamo di ritrovarci qui a santificarne le duecento, le trecento e via moltiplicando.