Quello che il destino toglie, prima o poi lo restituisce e Zaniolo ha dovuto attendere poco. L'urlo strozzato per il gol annullato sotto la Sud contro il Genoa ieri ha fatto posto lo sguardo incredulo a chi dubitava che non fosse rigore dopo il calcio sul volo ricevuto da Maggiore. Ieri La palla sembrava non voler entrare: due traverse in due secondi a negargli la rete, poi il Var, che ha permesso ad Abraham di segnare il gol della vittoria. Contro il Genoa il pestone di Abraham aveva impedito a Zaniolo di esultare per il gol, ieri il numero 22 è stato decisivo, anche se senza segnare e senza fare assist.
La prestazione di ieri ha cancellato i "like" apparsi sotto i post di alcuni giocatori della Juventus, che poco sono piaciuti ai tifosi della Roma sui social. Ieri Zaniolo ha usato Instagram solo per mostrare i segni del colpo di Maggiore sul suo volto, con un messaggio che ha trovato il like di De Rossi: "L'importante erano i tre punti". Era una partita stregata e c'era bisogno di un mago, che Mourinho ha pescato dalla panchina. Appena entrato ha sfiorato il gol, con Nicolau che ha murato un suo tiro a botta sicura, poi ci ha pensato Provedel con una gran parata. A maggio Zaniolo era ripartito a La Spezia, andandosi ad allenare a Pontremoli, a mezzora da casa, proprio per farsi trovare pronto da Mourinho. Riparte la sua stagione, fatta di alti e bassi, qualche incomprensione, come di recente nel post-Verona. Nicolò c'è e questa è la cosa che importa. Un giocatore così determinante può e deve fare la differenza, dal primo minuto o a gara iniziata poco importa.
(messaggero)