IL TEMPO (S. PIERETTI) - L’Assemblea elettiva della Lega Serie A ha prodotto una fumata nera. C’è unità di intenti per trovare un nome condiviso, ma fino a questo momento non è stato individuata la figura in grado di ricoprire la carica di presidente dopo le dimissioni di Paolo Dal Pino. I venti presidenti di Serie A si rivedranno la settimana prossima per tornare al voto; è probabile che il giorno giusto sia quello di martedì prossimo, ma non è stato ancora ufficializzato. Si cerca un profilo politico, ma non per forza di cose un politico; allontanate le ipotesi che portavano a Maroni, Casini e Veltroni, nei prossimi giorni si dovranno vagliare altri nomi.
«È stata una riunione piacevole in cui tutti i presidenti si sono espressi con una grande unità di intenti - ha sottolineato il vicepresidente di Lega Serie A Luca Percassi - il clima è stato molto costruttivo e collaborativo. Sono fiducioso che di qui in avanti si possa dialogare in modo semplice per rendere la Lega il motore del calcio. La mia elezione era necessaria per garantire la continuità in Assemblea. Voglio sottolineare ulteriormente il clima di dialogo e di confronto».
La collaborazione tra i presidenti - in effetti - non è mancata; al termine dell’Assemblea elettiva che non ha espresso il nuovo presidente: 17 le schede bianche, due quelle annullate e un voto per Gaetano Blandini, candidato sponsorizzato dal presidente della Lazio Claudio Lotito. Dopo la votazione, i venti dirigenti della A hanno continuato a confrontarsi per un paio d’ore per trovare una soluzione condivisa. Entro la fine di febbraio c’è la convinzione di poter eleggere il nuovo presidente, ma entro il 15 febbraio la Lega stessa dovrà modificare il proprio statuto con i principi informativi indicati dal Coni; i dirigenti non intendono sottostare alle nuove direttive, e per questo hanno rivendicato con una lettera la propria indipendenza. La questione è ora in mano al Collegio di Garanzia del Coni che dovrà esprimere un parere vincolante.
Resta l’ultimatum di Gravina: o modifiche dello statuto, o commissariamento. La Figc ieri ha inviato una lettera all’Uefa per ufficializzare la candidatura per l’organizzazione degli Europei del 2032. L’Italia ha già ospitato le edizioni del 1968 e del 1980. Entro il 12 aprile 2023 bisognerà presentare il progetto di candidatura all’Uefa, la decisione finale verrà presa nel settembre del 2023.