Ormai ogni partita è a rischio rinvio per il numero di giocatori positivi al Covid ed il campionato rischia di essere falsato. Non è di questo avviso Mourinho che in conferenza stampa dice: "Quando la squadra ha 3 o 4 giocatori infortunati importanti, il risultato non è falsato. Se la squadra ha un unico portiere per giocare, e lo perde, so bene che sarebbe un'ingiustizia farla giocare senza. Ci sono delle regole, se ci sono un minimo di giocatori disponibili si deve giocare. Mi dispiace per i tifosi per la riduzione della capienza al 50%". Sul giocatore non ancora vaccinato in rosa: "Sono situazioni private, qualcuno ha avuto il covid e ha chiesto privacy e lo stesso vale per il vaccino. Le regole sono le regole, quando il governo deciderà, la decisione va rispettata. Il giocatore che fino adesso poteva non vaccinarsi, vogliamo che possa giocare. Non pensa avremmo problemi". E sulla possibilità di allenare in futuro un altro club italiano il tecnico ha detto: "Dopo il 2010 il primo club che ha parlato con e non è stata la Roma. La Roma si poteva accettare, l’altro no. Non potrei mai allenare la Lazio e sicuramente loro pensano lo stesso".
(Il Messaggero)