IL TEMPO (E. ROCCA) - Josè Mouinho non cambia. Nel match infrasettimanale in programma questa sera a Cagliari, lo Special One proporrà ancora una volta il blocco titolare sceso in campo contro il Napoli. Nessun calcolo dunque, dopo il 6-1 di Conference League il tecnico è intenzionato a schierare sempre e comunque la formazione migliore: poco importa la diffida di Cristante o se ad Abraham un turno di riposo non farebbe male. La priorità «è sempre la prossima partita», come ripete il portoghese da inizio stagione.
Contro un Cagliari senza Nandez e Caceres e con Strootman e Godin a mezzo servizio, saranno ancora Zaniolo, Pellegrini e Mkhitaryan ad agire alle spalle del centravanti arrivato in estate dal Chelsea per 40 milioni (due gol e sei pali colpiti nelle prime nove gare di campionato). La novità riguarda invece le riserve. Mourinho infatti, complice l'assenza di Smalling, ha deciso di reintegrare Marash Kumbulla che ieri è volato in Sardegna insieme al resto della squadra e sarà presente in panchina dopo essere stato spedito in tribuna nell'ultimo turno di campionato a causa della brutta prestazione di Bodoe. L'albanese è l'unico «epurato» reintegrato da Mourinho, che ha nuovamente escluso Reynolds, Borja Mayoral, Diawara e Villar (al loro posto convocati i Primavera Tripi, Volpato e Felix).
Quattro giocatori destinati a finire sul mercato a gennaio: in questo senso chi sembra aver già fatto la sua scelta è Villar, che tramite i social continua a mandare messaggi (poco) velati che rispecchiano il suo stato d'animo. Lo spagnolo, che aveva rifiutato con forza ogni ipotesi di trasferimento durante l'ultima finestra di mercato, sembra essersi arreso all'idea di cambiare maglia. Dopo la «lettera aperta» pubblicata su Instagram domenica scorsa, ieri - mentre la Roma era in viaggio - il centrocampista ha pubblicato una storia con il tag Roma accompagnato da una clessidra capovolta, a lasciar intendere come il suo tempo nella Capitale sia quasi finito: uno spirito decisamente diverso da quello di pochi mesi fa, quando urlava ai quattro venti la voglia di restare a Trigoria rispedendo al mittente qualsiasi ipotesi di trasferimento. Poco dopo la storia è stata rimossa, ma l'immagine aveva già fatto il giro di svariati siti d'informazione.
Scontento anche Daniele Piraino, agente di Diawara: «Non so quale sia il messaggio di Mourinho - le sue parole a tmw.com - il giocatore deve espiare una colpa o c'è una sollecitazione in vista del mercato? Se non fosse per scelta tecnica credo che il tecnico stia creando un disagio a tutte le parti coinvolte. È inspiegabile ma ci si adegua». Anche per il gambiano l'esperienza in giallorosso sembra essere agli sgoccioli. Nel frattempo il club ha annunciato il secondo sold out consecutivo all'Olimpico in vista di Roma-Milan.