IL PUNTO DEL GIOVEDÌ - SCONCERTI: "Pellegrini uno dei centrocampisti più interessanti d'Europa" - CARMELLINI: "La vittoria rischia di nascondere i problemi presenti"

28/10/2021 alle 10:05.
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Giovedì di commento dopo la vittoria in rimonta della Roma contro il Cagliari. Stando alla penna di Sconcerti, sul 'Corriere della Sera', "la Roma ha vinto una partita fondamentale. Pellegrini è ormai uno dei centrocampisti più interessanti d'Europa".

Condò invece fa un'analisi su Mourinho: "Mourinho resta lucidissimo, sa quando è il momento di bluffare, quando tocca fingere di alzarsi dal tavolo, e soprattutto come chiedere un cambio di carte".


Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.


M. SCONCERTI - CORRIERE DELLA SERA

(...) Ha vinto una partita fondamentale la Roma. Essere quarta oggi che la si ferma ha un significato reale. Pellegrini è al suo quinto gol, è ormai uno dei centrocampisti più interessanti d'Europa. 


P. CONDÒ - LA REPUBBLICA

(...) L' non finisce con la formazione titolare. Questo semmai è un problema della Roma, cui Mourinho, nel disperato frangente del vantaggio cagliaritano ( e del raddoppio sfiorato), ha reagito facendo debuttare un attaccante della Primavera, il 18enne ghanese Felix Afena-Gyan, che se l'è cavata bene. Mourinho resta lucidissimo, sa quando è il momento di bluffare, quando tocca fingere di alzarsi dal tavolo, e soprattutto come chiedere un cambio di carte.


T. CARMELLINI - IL TEMPO

Sono serviti quasi ottanta minuti per battere il Cagliari fanalino di coda del campionato, restare quarti in classifica e sfruttare il passo falso della . In Sardegna per la Roma più sofferenza del previsto, ma soprattutto conferme dei segnali già visti. Molti giocatori sono ancora lontani, qualcuno forse inizia ad accusare la stanchezza temuta da Mourinho (anche per il fatto che giocano sempre gli stessi), altri invece non hanno del tutto confermato le loro qualità. E questa vittoria, importantissima per classifica e morale, rischia di nascondere problemi all’interno della squadra che prima o poi torneranno a galla. Perché un giocatore pagato 13 milioni di euro (più bonus) non può fare errori simili a quelli visti ieri sera a Cagliari e altri che giocano in nazionale oltreconfine non possono continuare ad andare a corrente alternata.(...) E qualche dubbio inizia ad affiorare anche sulle qualità di giovani già proclamati fenomeni prima ancora di diventarlo. Il tempo dirà se lo diventeranno, per il momento alcuni di loro sono «non pervenuti», o comunque molto al di sotto di quanto ci si aspettava. (...)


A. CATAPANO - IL MESSAGGERO 

(...)  La lotta per il quarto posto è apertissima e resterà tale fino alle battute finali del campionato. La Roma vive di scatti nervosi. Per 60 minuti aveva un andamento lento, era prevedibile e non ha mai spinto sull'acceleratore. Sembrava come se la magia dei primi giorni fosse sparita. La scossa poi è arrivata, probabilmente con il clamoroso ingresso classe 2003 al posto di Vina. Poi è arrivato il gol di Ibanez. La Roma però non può vivere solo di reazioni rabbiose, deve ritrovare quella leggerezza iniziale. Urge tornare al giorno della corsa di Mourinho sotto la curva dopo la rete decisiva contro il , liberandosi invece delle polemiche arbitrali. (...)


M. EVANGELISTI - CORRIERE DELLO SPORT

(...) Era la Roma che doveva costruire ed eventualmente rimontare la partita e lo ha fatto. Anche se era talmente letargica che non è bastato lo spavento della traversa piegata subito da Bellanova a scuoterla. No, c'è voluto quello, prendere un gol da cinema muto e respirare profondamente dopo essere andata a tanto così da incassare il secondo. Penserete che di questo passo non si va lontani nei quartieri eleganti della classifica. Probabilmente avete ragione. Ma Mourinho ha impostato così l'annata, un colpo io e un colpo il mondo e vediamo chi resta in piedi. (...)