Il caso dello sponsor della Roma: di virtuale ci sono anche i soldi incassati. Il club precisa: “Accordo pagato in euro, 36 milioni garantiti in 3 anni”

19/10/2021 alle 17:20.
digitalbits

La Roma per le prossime tre stagioni si è legata alla sponsorizzazione di DigitalBits, che sul petto dei giocatori ha preso il posto di Qatar Airways. L'accordo firmato dai giallorossi permette alla società di incassare "un valore complessivo di 36 milioni di euro".

Stando ai dettagli raccolti dal quotidiano sportivo nazionale però i corrispettivi dell'accordo con Zytara sono concentrati nella parte finale del trienno di accordo: 5 milioni nel 2021-22, 10 milioni nel 2022-23 e 21 milioni nel 2023-24. Il minimo garantito a stagione è di 500mila euro, mentre tutto il resto è legato al mercato delle criptovalute. I giallorossi in questo modo seguiranno l'andamento del mercato virtuale che gli permetterà di incassare le cifre promesse o in alternativa qualcosa di meno. Una scommessa su cui i Friedkin sembravano titubanti, ma siccome non c'era alternativa alla fine è stato scelto di correre il rischio.

(gazzetta.it)

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In relazione all'articolo del quotidiano sportivo, la società giallorossa ha tenuto a precisare che non è vero che viene pagata in Token. Il corrispettivo del contratto è esclusivamente in Euro e il minimo garantito che la ASR riceverà dallo Sponsor è equivalente all’intero valore del deal come comunicato al mercato.

Il contratto prevede altresì tipici meccanismi di possibile profit-sharing, ma tali meccanismi sono in aggiunta al minimo garantito, superiore a 35 milioni di Euro.

(gazzetta.it)

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