IL TEMPO (E. ZOTTI) - Tutto intorno a Mou. Potrebbe essere questo il nuovo slogan della Roma - rivisitando quello di un noto operatore telefonico all'inizio degli anni 2000 - che ormai dal 4 maggio è in attesa di accogliere nella Capitale il nuovo condottiero giallorosso. Nella sua nuova avventura il tecnico avrà voce in capitolo su ogni aspetto, inclusa la gestione degli infortuni: non a caso ad affiancare i medici Manara e Costa arriverà un nuovo responsabile sanitario che potrebbe essere indicato proprio da Mourinho.
Nel frattempo la società è al lavoro per organizzare la preparazione estiva ma soprattutto per cercare di piazzare i colpi in entrata concordati tra Tiago Pinto e lo Special One: il tutto in pieno «stile Friedkin» e cioè nel più assoluto riserbo. Nell'ultimo mese l'unico a rompere il silenzio è stato proprio Mourinho, che dal momento del suo annuncio ha sfruttato i social per inviare messaggi studiati alla galassia romanista. L'ultimo squillo del portoghese è arrivato ieri, quando ha pubblicato sul suo profilo Instagram una foto che lo ritrae durante un allenamento con il preparatore Carlos Lalin accompagnata dalla prima notizia che riguarda la sua Roma: «Il 6 luglio sta arrivando». II riferimento è al giorno fissato per il raduno a Trigoria, quando il tecnico e la sua nuova squadra si troveranno per la prima volta faccia a faccia al Fulvio Bernardini. L'inizio degli allenamenti invece è previsto per il giorno successivo.
E non è detto che quello di Mourinho sia l'unico volto nuovo che Pellegrini e compagni incroceranno all'interno del centro tecnico. Nelle ultime ore infatti la Roma ha accelerato i dialoghi con l'Arsenal per chiudere il trasferimento in giallorosso di Xhaka: il centrocampista è affascinato dall'idea di lavorare con il nuovo allenatore e da qualche giorno ha già iniziato a respirare l'aria della Capitale (dove si trova in ritiro con la sua nazionale). La fumata bianca non è ancora arrivata ma le parti sono vicine, non a caso i Gunners hanno iniziato a sondare il mercato alla ricerca di un sostituto dello svizzero.
La mission di Tiago Pinto infatti è quella di consegnare fin da subito al tecnico una rosa che si avvicini il più possibile a quella che affronterà la prossima stagione. Per questo oltre alla trattativa Xhaka, vengono seguite con attenzione anche le situazioni di Rui Patricio e Belotti: sui due giocatori è arrivato il parere positivo di Mourinho, che già al Tottenham aveva provato ad acquistare il centravanti del Torino. Entrambe le trattative sono avviate, ma difficilmente la questione attaccante verrà risolta a breve: Cairo vuole monetizzare al massimo dalla cessione del suo bomber ma è consapevole che il tempo non gioca a suo favore (il contratto di Belotti scade tra un anno). Per questo un'offerta da 25 milioni potrebbe bastare a vincere le resistenze del numero uno granata.