L'esperimento 'Mitiga' - questo il nome dell'app che ha permesso ai tifosi di rientrare allo stadio in occasione della finale di Coppa Italia e che si pensava di utilizzare anche in vista dell'europeo - stava andando nel verso giusto, poi la lettera in Figc del Garante della privacy: troppo sensibili alcuni dati da inserire nel sistema. La lettera è stata inoltrata anche alla Lega Serie A. I chiarimenti forniti all'autorità della riservatezza non devono essere bastate, poiché successivamente si è deciso di aprire un'istruttoria che attualmente tiene ancora Figc e Uefa con il fiato sospeso e le mani legate.
Il Garante ha assicurato che l'esito dell'istruttoria arriverà in tempi brevi, comunque utili a organizzare l'affluenza all'Olimpico dei sedicimila fortunati che potranno tornare a godersi una partita in presenza.
(Il Messaggero)