Il conto alla rovescia della cerimonia di apertura di Euro 2020, subito dopo il filmato celebrativo della storia dell’Europeo, avrà due ciceroni speciali. Uno è Francesco Totti. Sì, proprio lui, che per l’Europeo significa il mitico cucchiaio della semifinale con l’Olanda, ma che da queste parti rappresenta tante altre cose. Sarà lui a dare il benvenuto a questo Europeo che vuole volare dopo mesi e mesi in cui la pandemia ha costretto la maggior parte di noi a rimanere a terra. E per dare il benvenuto ci sarà pure un altro mito dello stadio, questa volta sul versante laziale: Alessandro Nesta. Pure la colonna sonora attraverserà diverse epoche, perché per arrivare «fuori dalle rovine dell’odio e della guerra», ancora parole dell’inno, l’Europa ha compiuto un lungo viaggio. La Banda Musicale della Polizia di Stato suonerà il «Guglielmo Tell», mentre Andrea Bocelli canterà il «Nessun dorma». Bono Vox, Martin Garrix e The Edge quell’inno dell’Europeo, «We are the people», che ha mietuto già milioni di visualizzazioni sul web.
(gasport)