L’unico precedente tra Roma e Ajax risale a diciotto anni fa, all’Olimpico finì 1-1, con una traversa clamorosa di Aldair e il pari di Cassano su assist pregevole di Vincent Candela. Già, proprio lui, il terzino che danzava sul pallone.
E domani invece che sfida si aspetta all’Olimpico?
«Io ero fiducioso già prima dell’andata, quando dissi che la Roma si sarebbe qualificata al 90%. Adesso, dopo la vittoria di Amsterdam, la percentuale sale addirittura al 99%. La Roma è più forte dell’Ajax, per essere eliminata deve suicidarsi da sola. È vero, mancherà Spinazzola, ma Fonseca ha una linea difensiva che mi piace molto».
E poi tornerà dal via Mkhitaryan e anche Veretout oramai è recuperato.
«Due che avrebbero potuto tranquillamente giocare anche nella mia Roma. E con loro ci metto ovviamente pure Dzeko. Questa è una squadra che ha qualità, se non avesse buttato tutti quei punti nell’ultimo mese e mezzo, anche in campionato sarebbe ancora lì dove merita e cioè al terzo posto».
(gasport)