Non prenderà parte alla partita di domani contro la Roma per un infortunio al ginocchio, ma Taras Stepanenko ha detto comunque la sua in vista della sfida del suo Shakhtar ai giallorossi in Europa League. Il calciatore si è concesso in un'intervista al quotidiano sportivo. Eccone uno stralcio:
Cosa ha lasciato Fonseca in eredità allo Shakhtar?
Tante piccole cose. A me ad esempio ha insegnato la postura nell’attesa del pallone, o dell’avversario. Inoltre mi ha convinto che potevo valorizzare la fase offensiva oltre che difendere.
Fonseca alla Roma si è aggiornato: da profeta del 4-2-3-1 è passato alla difesa a tre.
Anche da noi aveva cominciato col 4-4-2. Decise di modificare lo schema dopo un’eliminazione europea contro lo Young Boys. E fu un bene per lo Shakhtar.
Nella Roma gioca anche un’altra sua vecchia conoscenza: Mkhitaryan…
Se io sono un professionista, lui è un super professionista. Per questo ha raggiunto risultati straordinari anche in Germania ed Inghilterra. Ci conosciamo bene perché abbiamo la stessa età, si può dire che siamo cresciuti insieme. Ci siamo sentiti dopo il sorteggio, gli ho chiesto la maglia per il mio museo personale.
(Corsport)