Pietro Castellitto, l’attore romano e romanista scelto per portare sullo schermo Francesco Totti, presenta così la serie sull'ex capitano giallorosso "Speravo de morì prima", in onda da venerdì. «Ho cercato di tirare fuori la parte più intima di Francesco, quella che nessuno conosce. La sua essenza insomma, che nel suo caso è anzitutto ironia». Spiega il regista, Luca Ribuoli: «Mi sono mosso in costante equilibrio tra racconto epico e leggerezza, perché la leggerezza fa parte di Totti, come uomo e come giocatore».
Nella serie si raccontano gli ultimi anni di Totti calciatore. E compaiono tanti nomi noti al calcio, da Cassano (un super Gabriel Montesi) a De Rossi (Marco Rossetti, tra l’altro laziale), da Vito Scala (Massimo De Santis) a Marcello Lippi (Stefano Davanzati), fino a Luciano Spalletti, interpretato da Gian Marco Tognazzi: «Ho trattato questo personaggio con rispetto e attenzione, non come un antagonista».
Totti l’ha già vista con Ilary (la interpreta Greta Scarano) e il cast: «Ho scoperto cose di me che neanche io conoscevo – dice Francesco – guardatela perché è divertente ed emozionante».
(Gasport)