Un accordo quello fra i private equity che, se andasse in porto, porterebbe nelle casse dei club di Serie A circa 600 milioni di euro. La bozza dell'intesa prevede un versamento anticipato da parte di Cvc, Fsi e Advent di 250 milioni alla firma dei contratti e 350 entro il 30 giugno 2021. Poi 50 milioni ulteriori per dotare la media company delle risorse necessarie ad intraprendere il piano industriale, altri 350 milioni nel 2022 e nel 2023, mentre tra il 2024 e il 2026 il pagamento scenderà a 117 milioni.
In cambio il 10% del flusso di cassa netto della media company. Fino al 30 giugno 2026 Lega e fondi non potranno cedere le rispettive partecipazioni.
Un'ipotesi gradita è la quotazione in borsa della media company: in tal caso la Serie A potrebbe cedere una parte della sua partecipazione del 90%.
(Milano Finanza)