IL TEMPO (F. BIAFORA) - Un allenamento individuale per iniziare l’ultima settimana di mercato. Il gong finale alla finestra invernale dei trasferimenti si avvicina sempre di più e, con una scadenza per le trattative fissata per la sera del 1° febbraio, la Roma non ha ancora trovato una soluzione per Dzeko, ufficialmente alle prese con una contusione al ginocchio. Venerdì scorso Tiago Pinto ha dato a Lucci, nuovo agente del bosniaco, il compito di trovare una squadra che possa acquistarlo o magari in assenza di acquirenti prenderlo in prestito fino a fine stagione pagando l’intero stipendio, che ammonta a 7,5 milioni netti stagionali.
Fino ad oggi il procuratore ha avuto numerosi contatti con più o meno tutte le big del calcio europeo, senza che qualcuno abbia ancora affondato il colpo (come eventuale sostituto è circolato il nome dello svincolato Diego Costa, che chiede 8 milioni netti). La situazione con Fonseca non è al momento migliorata e alla ripresa non ci sono stati faccia a faccia, con Dzeko che ha iniziato la settimana in vista del Verona lavorando a parte e, secondo il programma stilato dai medici del club, dovrà allenarsi in solitaria almeno per un paio di giorni. Il rapporto tra giocatore e tecnico è ormai inevitabilmente incrinato, ma in questa settimana può succedere qualsiasi cosa e il futuro è tutto da definire: Fonseca ha il contratto in scadenza a giugno con opzione di rinnovo automatico in caso di qualificazione in Champions e il centravanti potrebbe decidere di non trasferirsi ora a titolo definitivo, aspettando di capire cosa succederà nelle prossime settimane.
Pinto e Friedkin hanno confermato l’ex Shakhtar sulla panchina, nonostante le voci di un pressing per l'estate su Allegri, che è stato scartato dal Chelsea, che gli ha preferito Tuchel dopo l’esonero di Lampard. Nel frattempo per rinforzare il reparto offensivo, accontentando la prima richiesta fatta da Fonseca, la Roma ha chiuso la trattativa per riportare El Shaarawy in giallorosso, ma l’attaccante ligure è risultato nuovamente positivo al secondo tampone a cui si è sottoposto dopo il rientro in Italia. L’esterno ripeterà in giornata il test molecolare: El Shaarawy scalpita per mettersi subito a disposizione del tecnico e non appena uscirà dall’isolamento dovuto al Covid si sottoporrà a Villa Stuart alle visite mediche di rito e poi apporrà la firma sul contratto di due anni e mezzo (3,5 milioni netti annui più bonus). Ieri sono inoltre andati in scena altri contatti tra il general manager romanista e l'agente di Reynolds, con il quale sono stati sistemati piccoli dettagli contrattuali, che in nessuna maniera possono mettere a rischio il buon esito dell’affare. Anche lui, che ha preferito la Roma alla Juventus, è atteso a Villa Stuart per le visite mediche. Capitolo sponsor tecnico: la società non ha ancora formalizzato l’accordo contrattuale con New Balance e la volontà è di apporre le firme entro la prima metà di febbraio.