La fiducia a tempo concessa a Fonseca è una non fiducia. Il tecnico rimane in sella perché il sostituto - almeno per adesso - non c'è. Soprattutto perché chi gli subentrerebbe chiederebbero investimenti che sia il tempo ridotto per il mercato (una decina di giorni) che la poca liquidità in cassa, non permettono.
Basti pensare a quanto sta accadendo con lo stesso Fonseca: aveva chiesto due calciatori pronti. In primis un attaccante, poi un mediano. Alla seconda voce ha già dovuto fare retromarcia pubblicamente perché Diawara non intende lasciare il club gennaio. La Roma, invece, non volendo rinnovare Peres, sta cercando un terzino giovane. Investimento che il tecnico non ritiene una priorità. Inoltre Fonseca si è reso conto che la rinuncia alle ali operata in estate ha penalizzato la squadra. E la Roma fatica ormai a sorprendere gli avversari.
(Il Messaggero)