LEGGO (F. BALZANI) - «Non ho mai perso un derby». Ora però Fonseca vuole vincerne uno. E l'occasione buona si presenta stasera nella prima stracittadina senza tifosi in cui la Roma può finalmente vincere un big match e mettere pressione in vetta alle due milanesi con qualche ora di anticipo. Il tecnico portoghese arriva coi favori del pronostico e con una squadra al completo (fatta eccezione di Zaniolo). Ma non si fida della Lazio: «Hanno giocatori molto forti, soprattutto in attacco, abbiamo preparato la partita pensando al loro collettivo, ma anche alle individualità e alla forza del loro contropiede. Non abbiamo problemi fisici, abbiamo finito gli ultimi 30' con l'Inter con grande intensità. Per le squadre è difficile avere 90' allo stesso livello, ma stiamo lavorando per evitare i momenti meno buoni, vogliamo i tre punti. Ci serve aggressività». Poi arriva una domanda provocatoria: la Roma trae vantaggio dallo stadio vuoto? La risposta di Paulo è secca e condita da un sorriso: «Non è mai un vantaggio giocare senza pubblico, è la cosa peggiore». Nessuna indicazione di formazione, pochi commenti su Pinto («Progetto medio-lungo termine? Sì, ma saremo ambiziosi da subito») per un Fonseca che sceglie ancora il basso profilo. Unico ballottaggio quello tra Villar e Cristante a centrocampo mentre in attacco Pedro partirà dalla panchina. Sarà al suo posto Pellegrini, unico romano in campo e tra i protagonisti dell'ultima vittoria contro la Lazio col gol di tacco nel 3-1 del 29 settembre 2018. Sarà il primo derby dei Friedkin che assisteranno alla gara in tribuna al fianco del nuovo gm Pinto. Infine la grana Perotti: l'argentino del Fenerbahce si è infortunato al ginocchio e ora la Roma dovrà pagare parte del suo stipendio.
COSÌ IN CAMPO - Pau Lopez; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Veretout, Villar, Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko.