La Roma trova la seconda sconfitta consecutiva in stagione e non riesce a risollevare il proprio morale dopo il pesante 3-0 subito venerdì sera contro la Lazio. La squadra di Fonseca ieri sera viene eleminata dagli ottavi di Coppa Italia dallo Spezia perdendo in casa per 4-2. A far discutere però è soprattutto la prestazione e la mentalità con la quale la squadra ha approcciato alla partita, per la quale sul banco d'accusa è finito il tecnico Fonseca. Per alcuni la figura del mister sarebbe in discussione e i Friedkin potrebbero valutare un cambio in corsa, circola da ieri il nome di Luciano Spalletti. Intanto però il portoghese si difende, provando a trovare giustificazioni all'accadduto. «È un momento difficile perché volevamo proseguire il cammino in Coppa Italia. Non posso rimproverare nulla ai miei. Esiste un problema di mentalità, lo abbiamo visto contro Atalanta, Napoli e Lazio. Abbiamo subito gol senza avere la forza di reagire. Contro lo Spezia, però, abbiamo mostrato voglia di cambiare il risultato. È un momento difficile. Sono in discussione dal primo giorno che sono arrivato. Io vado avanti con forza. Siamo al quarto posto con 34 punti, che in realtà sono 35. Siamo all'interno degli obiettivi. La squadra ha dimostrato voglia di reagire al derby. Ripeto, non è stata una questione di atteggiamento, ma abbiamo sbagliato tanti gol e all'inizio con le due reti subite ci siamo complicati la vita. Ho comunque fiducia nella squadra. Quando non vinco sono sempre in discussione».
(Il Messaggero)