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Mentre i Friedkin seguono con attenzione l'evolversi della situazione relativa allo stadio Flaminio, non perdono di vista il lavoro fatto e da fare, ancora, in merito ai terreni di Tor di Valle. In questo luogo in cui doveva e dovrebbe sorgere il nuovo stadio della Roma, i texani pensano a come poter rendere il progetto più sostenibile, con una sensibile riduzione delle cubature. Intanto rimane da capire chi affiancherà la società giallorossa nel progetto. Il nome fino a poco tempo fa era quello di Vitek, che dovrebbe subentrare a Parnasi, in attesa che i terreni vengano sbloccati dopo il pignoramento. Il magnate ceco vuole avere chiara la situazione però prima di esporsi e capire le reali intenzioni dei Friedkin. Vitek però potrebbe firmare un concordato, una garanzia per l'acquisto dei terreni.
(corsport)