LEGGO (F. BALZANI) - Ci sono un inglese, un francese e uno spagnolo. Non è l'inizio di una barzelletta ma la lista dei comandanti per reparto di Fonseca. Se in difesa svetta Smalling e in attacco stupisce Pedro al centro chi comanda è Jordan Veretout. L'intoccabile dei Friedkin che hanno rifiutato quasi 35 milioni dal Napoli.
Gattuso in estate ha fatto di tutto per prenderlo e dargli il posto che era stato di Allan, ma dalla capitale è arrivato il doppio no. Quello del francese e quello della Roma che sul 28enne della Loira vuole edificare un nuovo stile. Non più quello delle plusvalenze a tutti i costi (tranne quelle necessarie), ma quello della continuità. Così per Veretout è in arrivo pure il premio fedeltà: un rinnovo con adeguamento dell'attuale contratto che passerebbe da 2 milioni a 2,5 fino al 2025 mentre quello di Dzeko dovrebbe essere spalmato fino al 2023.
L'ex viola è il motore della Roma di Fonseca e da qualche mese ha aumentato pure la media gol grazie a una capacità di inserimento favorita dal nuovo modulo. Così il valore del suo cartellino è passato dai 19 milioni pagati lo scorso anno alla Fiorentina ai 40 di oggi. Una crescita che sta convincendo pure la nazionale francese a dargli una chance. Con 3485 minuti spalmati su 46 presenze è il 2° giocatore di movimento più impiegato da Fonseca dopo Dzeko nell'ultimo anno.
Lo tallona proprio Smalling (3196') che gli coprirà le spalle mentre al suo fianco è ballottaggio tra Pellegrini e Cristante. Jordan e Chris si sono sentiti spesso prima dello sbarco dell'inglese in una Roma che prepara la sfida contro il Benevento di domenica sera. In quell'occasione, Covid permettendo, Fonseca avrà a disposizione tutta la rosa fatta eccezione di Zaniolo.
Tra stasera e domani mattina, infatti, è previsto il responso dei tamponi alla prima squadra dopo il caso di positività in Primavera che si somma ai due under 18 del weekend. Per oggi allenamento dei grandi annullato in attesa di novità mentre sono state rinviate le gare delle giovanili.