Massimo Galli, direttore delle Malattie Infettive dell'ospedale Sacco di Milano, predica prudenza per la riapertura degli stadi. Uno stralcio delle sue dichiarazioni al quotidiano: "E' presto. Sarebbe meglio aspettare due o tre settimane. Anche perché si rischia di dare un segnale sbagliato come quello arrivato a molti con la riapertura estiva delle discoteche".
Professore, la Conferenza delle Regioni ha dato l'ok con il massimo del 25% della capienza.
"Io il calcio lo seguo, allo stadio vado poco, ma mi piace vedere le partite. Non ho l'atteggiamento di quelli che non hanno nessuna attenzione al problema. Pur seguendolo direi che è giusto programmare, ma aspetterei".
Quanto?
"Direi di vedere cosa succede nei prossimi 15 giorni per capire quali saranno le conseguenze della riapertura delle scuole, capire quale sarà a quel punto la situazione epidemiologica complessiva e soltanto poi decidere. Le posizioni degli aperturisti a oltranza e dei cauti al momento non hanno pari dignità".
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